Ne esce un quadro sconcertante di diffusa manipolazione delle notizie sugli attentati commessi dall’Isis. La polizia tedesca non solo è autorizzata a tacere ma a creare “racconti credibili agli occhi dell’opinione pubblica”. Ovvero Post Verità di Stato.
Per non disturbare la Merkel nell’anno elettorale.
Spiego tutto in questo post: http://bit.ly/2rRjAR5
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Leggendo questo testo sconvolgente (che doveva rimanere segreto, sì, certo, segreto) si scopre la sistematica falsificazione di Stato (di quello Stato che vien detto, follia della parola umana!, “democratico”) e una ripugnante manipolazione dei cittadini.
Foa non ha avuto paura (e neppure ne ha avuta il Corriere). Questo lucido e scomodissimo giornalista, villanamente apostrofato sul web da Marco Jermini e Franca Hunziker Verda (tanto per non far nomi), ci spiega come agisce la “nuova” Germania, ormai redenta dagli antichi peccati.
IL BLOG DI MARCELLO FOA
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L'ho letto anch'io sui giornali tedeschi: Süddeutsche Zeitung, Focus, Der Spiegel, Die Welt, Frankfurter Allgemeine, Die Zeit e tutti confermano lo scoop del CdT. Ho veramente paura, ma per fortuna ci sono anche i 150'000 riservisti già mobilitati (c'è qualcuno che si ricorda della buffola?).
Prima di interessarsi a come si comporta la Germania con il terrorismo forse sarebbe bene occuparsi di come si comporta la Svizzera. A quasi un anno dall'attacco incendiario al treno di Salez non si conosce il nome dell'attentatore, né perché lo ha fatto, né come è morto.