Focus

Girovagando per l’immenso web – “Cassis! Cassis! Cassis!” con Tuto l’entusiasmo ti invoco

Tuto Rossi, avvocato, da socialista a UDC (un percorso mica da ridere) è una personalità sanguigna, anticonformista, politicamente scorretta (detti da noi, tutti complimenti). Oggi lo ospitiamo su Ticinolive, senza nemmeno chiedergli il permesso!

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CASSIS CASSIS CASSIS!
Ho ricevuto tante critiche per il mio prematuro post 16 giugno 7:52 a sostegno di Ignazio Cassis in Consiglio federale, soprattutto perchè ho scritto che Cassis sarà un buon Consigliere federale per nulla schiavo dei cassamalatari.

In realtà basta un po’ di logica e di intelligenza per capirlo. Qualsiasi uomo di governo sa che la storia si ricorderà di lui e tutti ci tengono ad essere ricordati come Statisti, anzichè come zerbini.

Il Consiglio federale è il traguardo supremo per un politico. Arrivato lì non ha più bisogno di nessuno. Deve solo lavare l’immagine di politico al servizio delle lobby che l’hanno eletto, per diventare uno Statista super partes al servizio del Paese.

Cassis è un politico intelligente e furbo e questo ragionamento l’ha fatto prima di me. Non credo proprio che abbia l’ambizione di stare al telefono con i padroni da mattina a sera. È un uomo che ha tante qualità; dubito che vorrà annullarle facendo lo svuotapitali delle Cassemalati.

Nello Celio fu eletto dalla potente finanza Svizzero-tedesca. Questo non gli impedì di mettere a posto le finanze della Confederazione anche a danno delle lobby che l’ebbero eletto.

Uscito dal Consiglio federale e rimasto a Berna, si rifiutò di fare l’avvocato per evitare di essere utilizzato dai suoi vecchi sponsor grazie ai suoi legami con gli alti funzionari del fisco. Oggi è ricordato come un grande Consigliere federale.

Adesso siamo così stolti da pensare che Ignazio Cassis non voglia emulare il suo illustre predecessore liberale? La prima cosa che farà, dopo essere stato eletto in Consiglio federale, sarà quella di dare un bel calcio alla barca cassamalatara che lo ha traspostato a riva, come fece tale Guglielmo Tell per liberarsi dei suoi scomodi padroni un pomeriggio d’autunno di tanti anni fa sul lago dei quattro cantoni. A quanto pare.

TUTO ROSSI

Relatore

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