Visarte inaugura il 14 settembre un’esposizione all’Ex Macello di Lugano. Una “OFF” allestita nell’ambito della fiera wopart 2017.
Visarte è l’associazione di artisti professionisti riconosciuta a livello federale. È un importante interlocutore della politica a livello cantonale come pure federale a tal punto che il consigliere federale Alain Berset, in occasione dei 150 anni dell’associazione, ricordò che se la Svizzera dispone di una Politica artistica lo si deve in gran parte a Visarte, che in passato ha potuto contare tra i suoi soci membri del peso di Ferdinand Hodler, Max Bill, Varlin, Johaness Itten, per citarne alcuni.
Con un gioco di parole i tre curatori dell’allestimento, Antonella Barone, Simon David e Riccardo Lisi, hanno voluto mostrare il desiderio di affrontare a viso aperto l’eterogeneità delle concezioni artistiche anche nel medesimo territorio, esponendo oltre venti opere di artisti locali e non solo. Alcuni lavorano oltre Gottardo, per cui uno dei progetti della mostra invita il pubblico a dialogare e a riflettere sull’evasione dal territorio.
Una mostra che coinvolge la figura del curatore come parte del processo creativo, assurgendo, in collaborazione con gli artisti, a creatore di mostre ed allestimenti.
La mostra propone un approccio sperimentale e non commerciale ed offre l’occasione di festeggiare, segnalare e sperimentare la nuova collaborazione tra curatori e Visarte.
Alla presenza del Sindaco Marco Borradori, del capo Dicastero attività culturali, sport e eventi Roberto Badaracco che hanno portato il loro saluto, Visarte ha voluto presentarsi e sottolineare alcuni aspetti per i quali si distingue e si impegna: l’importanza dell’arte e degli artisti del luogo per lo sviluppo del territorio.
Visarte ha celebrato l’anno scorso il 150esimo, fondata a Ginevra il 1° maggio 1866 come “Società svizzera dei pittori e degli scultori” ha tra i suoi obiettivi rafforzare ed incentivare la produzione artistica locale, sia arte intesa nel senso classico, così come l’interazione tra le diverse forme di espressione artistica, non da ultimo l’architettura; in quanto l’arte negli spazi pubblici conferisce una dimensione sensoriale.
L’arte e le espressioni artistiche locali danno espressione all’identità del luogo e la tramandano per le future generazioni, un tema che sta particolarmente a cuore a Fabiola Quezada, presidente di Visarte. Una delle peculiarità dell’associazione è offrire ai propri associati anche la possibilità di soggiornare durante sei mesi in un atelier a Parigi per uno scambio interculturale, la raccolta e l’elaborazione di nuove impressioni ed aprire gli orizzonti.
I curatori sono entrati nel merito dei dettagli dell’allestimento raccontando la scelta di artisti ed opere e in chiusura, insieme ad alcuni artisti, hanno accompagnato i presenti a una visita guidata tra le opere.
L’allestimento all’Ex Macello di Lugano sarà inaugurato con un evento e il DJ agent Saturateur giovedì 14 settembre alle ore 20:30 e rimarrà aperto al pubblico fino al 24 settembre.
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