Appunti

Puoi essere il più ricco, il più intelligente, il più colto, il più forte, ma… … – del senatore Pietro Ichino

Puoi essere il più ricco, il più intelligente, il più colto, il più forte, ma senza tutti gli altri ti ridurresti a raccogliere bacche e radici, vestito di stracci

La Catalogna e l’Europa
Vale per le regioni – che si chiamino Catalogna, Lombardo-Veneto, o Fiandre – la stessa cosa che si può dire alle singole persone: puoi essere il più ricco, il più intelligente, il più colto, il più forte, ma senza tutti gli altri le tue superiorità non ti servirebbero a nulla, passeresti la giornata in miseria, vestito di stracci, a raccogliere bacche e radici.

Rivendicare l’indipendenza sovrana per una regione di qualche milione di abitanti poteva avere un senso due secoli fa; non ha più alcun senso oggi, quando la libertà e la ricchezza di ciascun popolo dipende per la maggior parte dalla cooperazione con tutti gli altri, da un ordinamento sovranazionale che governi in modo equo il movimento e gli scambi di persone, beni, servizi e capitali, almeno al livello continentale. Immaginiamo che i ricchi, colti e forti catalani riescano a conquistare l’indipendenza sovrana; il giorno dopo si ritroverebbero fuori dall’UE, costretti a chiedere il visto per uscire da loro triangolino di territorio; vedrebbero le esportazioni che sono state la loro fonte principale di ricchezza azzoppate dai dazi; dovrebbero darsi una diplomazia internazionale e un esercito, che costerebbero molto di più di quanto costi loro oggi l’appartenenza alla comunità fiscale spagnola, oltretutto in regime di forte autonomia regionale.

Giusto chiedere un miglioramento delle regole di convivenza e cooperazione, in modo che esse responsabilizzino tutti per il superamento delle disparità di ricchezza, impedendo i parassitismi e gli opportunismi; ma per questo occorre guardare avanti, non indietro. Occorre guardare agli Stati Uniti d’Europa, non a un ritorno ai nazionalismi dei due secoli passati. Certo, anche il consenso su questo obiettivo va costruito insieme; e su questo terreno il Governo di Madrid non ha brillato più di quello di Barcellona. Ma entrambi sbagliano gravemente cercando la salvezza in un’azione di forza l’uno contro l’altro: la salvezza, per entrambi, sta nella costruzione della nova Europa.

sen. Pietro Ichino 

dal sito www.pietroichino.it
.

Relatore

Recent Posts

Roberto Calvi e i Frati Neri

Londra, notte del 17 giugno 1982 (Una stanza d’albergo. Le tende chiuse. La città respira…

3 ore ago

L’arte di Giuseppe Rapisarda – “saper vestire è saper essere”

In una città come la bella Lugano ci sono luoghi in cui dietro l’angolo, in…

19 ore ago

Nanà di Zola, scabrosa e malinconica analogia con la Storia

1880. La Francia è devastata dalla Guerra Franco Prussiana, avvenuta un decennio prima, del cui…

1 giorno ago

Riccardo II, un re infelice

Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…

1 giorno ago

Aprire le porte dei nostri ospedali agli angeli della morte? – di Benedetta Galetti

"Lo Stato ha diritto di giudicare il valore di una vita umana?" Ci sono vite…

2 giorni ago

Il Cartello mafioso che controlla il contrabbando di minerali rari in Africa, Guerra irregolare e risorse critiche: L’asse Mosca-Kinshasa

 I recenti sviluppi sul caso dell’attentato all’ Ambasciatore d’ Italia in RD Congo Luca Attanasio,…

2 giorni ago

This website uses cookies.