Ticino

“Vogliamo che la Civica sia insegnata nelle nostre scuole” – Siccardi scrive a Bertoli

Questa lettera è importante e dev’essere vista per quello che è, una lettera costruttiva. Il Comitato d’iniziativa, al termine di una campagna durissima, ha conseguito un’ampia vittoria. Un pugno di cittadini – non più di un’esigua decina – ha raccolto un forte consenso popolare (accanto al disgusto non dissimulato degli inquilini della “torre d’avorio”). Ad essi si sono via via aggiunti numerosi sostenitori – uomini politici di peso così come “comuni” cittadini – e l’autorevolezza e il potere (in senso buono) del partito del  si trovano ad essere, hic et nunc, assai rilevanti.

Il presidente Siccardi domanda a Bertoli – che ha agito come tenace avversario della Civica, legittimamente – il giusto, per non dire il minimo. Io penso che quanto viene chiesto sarà accordato, anche perché la posizione del consigliere di Stato in questo particolare frangente è molto debole. Avrebbe potuto agire più accortamente il capo del DECS ? Indubbiamente sì ma… del senno di poi son piene le fosse.

Francesco De Maria, membro del Comitato d’iniziativa

* * *

ALBERTO SICCARDI  Stimato Consigliere di Stato Onorevole Bertoli,

la votazione sull’insegnamento della Civica nelle scuole ha confermato un’aspettativa estremamente importante della popolazione ticinese.

Credo sia quindi giusto, dopo tanta violenza verbale e inutili polemiche, tornare all’annoso problema dell’insegnamento della Civica nelle scuole ticinesi e all’applicazione della volontà popolare espressa con una chiarezza superiore a tutte le aspettative.

Vogliamo – e uso questo verbo con rispetto, ma con fermezza – che la Civica sia insegnata e che le venga data la dignità e l’importanza che la gente vuole perché i cittadini la considerano, a ragione, la materia che deve essere alla base della formazione dei loro figli.

Per questi motivi Le chiedo che i lavori per applicare la nuova modifica della legge sull’insegnamento della Civica siano resi pubblici nel loro divenire in modo che le famiglie degli allievi e l’intera popolazione ne siano rassicurate.

Le sono grato per la Sua cortese attenzione e spero m Suo cenno di conferma, pronto ad un colloquio quando e se lo ritenesse utile e opportuno.

Con il rispetto di sempre.

Alberto Siccardi
Per il Comitato per il Sì alla Civica

P.S.: Questa nostra lettera sarà resa pubblica attraverso i giornali in quanto di interesse generale.

Relatore

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