Estero

Il Festival dello Yoga italiano alla ricerca della dimensione spirituale – di Cristina T. Chiochia

Giunto alla sua dodicesima edizione, sempre più conosciuto a livello internazionale, il Festival dello Yoga italiano ha offerto non solo un grande appuntamento che coinvolge annualmente una community sempre più estesa e numerosa, ma anche una dimensione, quella della “vibrazione” che spesso, essendo lo yoga molto di moda, si tende a dare per scontato. Quasi in una ricerca della vera dimensione spirituale della pratica, è l’elemento vibratorio per l’equilibrio fisico, psichico ed intimo quest’anno che ha fatto da protagonista al festival. E lo si si evince anche dalla presenza di un vero e proprio Ashram in città: in collaborazione con lo Matha Gitananda Ashram, uno dei più autentici ashram indiani presenti in Italia, è stato possibile avvicinarsi al mondo intimo dell’Ashram partecipando a tanti momenti di tradizione indiana come la puja, il Bhaki Yoga e le meditazioni. Un modo unico per conoscere la vera radice dello yoga. A titolo di esempio per questa ricerca della dimensione spirituale sempre più forte, 3 libri che durante il festival dello yoga erano presenti: “esercizi di felicità: pratiche quotidiane per il corpo ed il cuore” della giornalista Giulia Calligaro con Jayadev Jaerschky, Dov’è l’infinito? ritrova il tuo benessere fisico e mentale” scritto dalla Life Coach Stefania Farolfi e Dizionario del Libro della Natura: analogie, immagini e simboli di Omraam Mikhael Aianhov.

Se il libro “esercizi di felicità: pratiche quotidiane per il corpo ed il cuore” è la testimonianza viva e diretta di un percorso, dove l’autrice parla della propria ricerca interiore con una condivisione unica e sincera, legando la sua pratica con il ben-essere personale, questa ricerca interiore alias condivisione sincera del proprio viaggio esistenziale definito vero e proprio “laboratorio intimo”. Inaspettata come la vita, la pratica dello yoga irrompe nella narrazione del libro come una sperimentazione dell’anima a cui si affiancano sapientemente gli esercizi “dalla A alla Z”, che, come in un puzzle, il lettore potrà completare a suo piacimento alla ricerca della propria dimension spirituale. Attraverso concetti chiave quali accettazione alla Vulnerabilità, Amicizia, Coraggio, Gioia, Dubbio, Libertà, Perdono, Paura lo yoga e le asana della pratica diventeranno una guida “illuminata” alla ricerca della propria felicità.

Mentre il libro di Stefania Farolfi edito da Mind Edizioni, “Dov’è l’infinito? Ritrova il tuo benessere fisico e mentale” parla di come riconoscere il proprio benessere fisico e mentale per ritrovarlo. Una ricerca che parte spesso quando accade qualcosa di drammatico nella propria vita e che l’autrice analizza partendo dal proprio vissuto personale e diventa più forte nel desiderio di chiarezza che ne deriva. In una narrazione semplice ed essenziale, esercizi, affermazioni riportano il lettore alla ricerca di sè e del proprio mondo fisico ed interiore per un ritorno ad un equilibrio fuori e dentro di sè. Ed è questo senso di pace con il mondo che il libro “Dizionario del Libro della Natura: analogie, immagini e simboli ” di Omraam Mikhael Aianhov esalta nella sua semplicità di struttura a dizionario. Edito da Edizioni Prosveta (www.prosveta.it) il libro della natura si spalanca davanti agli occhi deel lettore che si può liberamente immergere a tratti nella sua contemplazione ed a tratti nella sua lettura. Come si legge nel libro stesso il libro della natura: “è spalancato davanti a noi; in esso possiamo leggere le meraviglie della saggezza eterna che il creatore ha scritto su ogni pietra, su ogni fiore, su ogni stella e su ogni essere umano, e non solo: quel libro ci offre anche i mezzi per risolvere i problemi che si presentano a noi quotidianamente. La soluzione delle questioni filosofiche più complesse si trova nel libro della natura. Si, perché in basso come in alto, le leggi sono analoghe: un fenomeno fisico ha sempre la sua corrispondenza nelle regioni del cuore, dell’intelletto, dell’anima e dello spirito”.

Concludendo quindi, quest’anno nella nuova sede della Fabbrica del Vapore milanese, ha messo a disposizione del pubblico non solo più spazi e workshop ma anche momenti per presentazioni di libri e incontri con case editrici al fine di promuovere suggestive esperienze alla ricerca della propria dimensione spirituale , per riprendersi il proprio tempo, ascoltandosi e leggendo di più.

Cristina T. Chiochia

Relatore

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