Focus

Ancora uno scontro nella guerra di “No Billag” – Appare il fantasma del dottor Goebbels, ministro della Propaganda del Reich – Donatello Poggi farà reclamo

Donatello Poggi ci manda questo suo contributo, che volentieri pubblichiamo. Il riferimento è alla frase di Reto Ceschi, “moderatore” dell’infelice dibattito televisivo di lunedì scorso: “Facciamo che i Goebbels non abbiano ragione”. La frase incriminata si può leggere su Facebook. Sembra che il maestro di Barbengo stia facendo scuola. Chi potevano essere i Goebbels nel Ceschi-pensiero?

Da parte nostra ci limitiamo a ribadire che affidare la conduzione del dibattito al capo dell’informazione Rsi è stato un evidentissimo (e facilmente evitabile) errore, aggravato dal suo comportamento. Forse i sostenitori del Sì non si immaginavano una simile cosa, altrimenti avrebbero ben potuto rinunciare alla partecipazione.

* * *

DONATELLO POGGI   Lunedì sera, dal ritorno da tre giorni a Firenze, mi sono trovato questo inserto (vedere a pagina 6)  su “il Mattino della domenica”, che leggo regolarmente, e sono rimasto basito!

Ebbene, è mia intenzione sporgere reclamo al Consiglio svizzero della stampa e dei media contro questo modo di agire, specie da parte del responsabile dell’informazione della RSI, qual’è il signor Reto Ceschi che, proprio per la sua funzione e posizione, non può e non deve permettersi di paragonare (il riferimento è perfettamente intuibile anche se non esplicito) a dei Goebbels (noto e cinico gerarca nazista) tutti coloro che sostengono l’iniziativa NO Billag. Io, come molti altri, voterò SI il prossimo 4 marzo e mi sento pesantemente offeso dall’espressione, davvero infelice (eufemismo), usata dal responsabile dell’informazione della RSI. Ricordo che mi sono espresso pubblicamente con un articolo in favore del SI, anche sul suo sito.

Ma la paura di perdere “potere” e magari posizioni di forza fa perdere la testa a tal punto? Non ci siamo. Se questi sono i metodi e i modi, fattuali in questo caso, che si usano a Comano per dare contro a chi democraticamente la pensa diversamente, allora le ragioni del SÌ non possono che prendere forza e qualcuno, sempre in quel di Comano, dovrebbe capirlo. Che tristezza.

Comunque inoltrerò regolare RECLAMO al Consiglio svizzero della stampa e dei media nei prossimi giorni, poi vedremo la risposta.

Donatello Poggi

Relatore

View Comments

  • poveri noi! E questi sarebbero giornalisti! i vari Biagi, Bocca, Montanelli, Orwell tanto per citare i primi che mi vengono in mente si stanno rivoltando nella tomba.

Recent Posts

L’albero degli zoccoli – Ermanno Olmi

Nella pianura bergamasca, verso la fine dell’Ottocento, alcune famiglie di contadini vivono insieme in una…

1 ora ago

“Poesie” di Lorella Giacomini, l’immediatezza della bellezza immediata

I versi liberi di Lorella Giacomini colpiscono l’animo del lettore, come dardi gentili ma acuminati, che avvolgono…

9 ore ago

Quante donne nell’Esercito elvetico?

immagine Pixabay (da Wikipedia) Esordisco citando un detto di Nietzsche: “l’uomo è fatto per la…

12 ore ago

Il giocatore

Il romanzo di Dostoevskij è ambientato a Roulettenburg, una cittadina immaginaria in Germania, famosa per…

14 ore ago

Diamanti, zaffiri e diaspro: il gusto per i gioielli e le pietre preziose di Dio nella Bibbia

Il lusso sfrenato è di gradito a Dio. Nella Bibbia, la parola diretta declamata dal…

1 giorno ago

Filioque e infallibilità del Papa sono problemi, non ostacoli

di Billy the Kid 🔫 Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci…

1 giorno ago

This website uses cookies.