Cultura

Sirmione, cantata da Catullo, splende sul Garda nel sole della classicità eterna

L’eterno splendore del sito archeologico di Sirmione | Suggestioni Catulliane

“Fiore all’occhiello di isole e penisole, o Sirmione, di laghi luminosi e del gran mare, con che gioia ritorno e ti rivedo!” Scrisse Catullo nel Carme (attualmente catalogato come 31) che celebra il suo ritorno dall’inospitale Bitinia (nella quale il poeta era giunto, al seguito del pretore che accompagnava) alla sua natia Sirmione, penisola del Garda.

Catullo, l’innovatore della poesia latina, che introdusse l’amore anziché la politica, la satira anziché l’odio, la vita, anziché la morte. Catullo, così transalpino eppur così integrato nella jeunesse dorée della Roma bene del I sec a C, che introdusse termini celtici quanto nuovi (e di successo! Si pensi alla parola basium, divenuta la nostra “bacio”) nell’altisonante latino urbano, così satirico e aggraziato, leggiadro nella sua ironia, amante spassionato, fedele e commosso amico del fratello precocemente scomparso.

Catullo, colui che portò la grecità in Roma, la leggera musa saffica, travolta dall’amore a prima vista (ricordate il ille mi par esse deo videtur? ovvero:”mi par essere un dio, colui che ti siede accanto, poiché sostiene il tuo sguardo senza crollare, come invece farei io, che brucio d’amore per te”), colui che cantò l’amore, nella sua spontaneità, nella sua vitalità.

Non visse qui, dicono gli archeologi: la villa (sterminato sito archeologico, in cui le colossali volte rimaste si confondono alla pietra “fresata” fungente da cava, che si stagliano contro l’azzurro terso del cielo) è di datazione posteriore. Poco importa, qui si ritrova la romanità connessa alla celticità, la classicità alla natura, il passato scomparso alla vita presente.

Giungete, da ogni dove, e vi ritroverete qui, amanti pellegrini del bello, e dell’eterno.

Chantal Fantuzzi

Relatore

Recent Posts

Giuseppe Buffi, giornalista e consigliere di Stato – Un breve ricordo

Era il 21 luglio dell’anno 2000, mi trovavo a Dalpe (esattamente dove sono ora, e…

8 ore ago

La notte è blu nel villaggio di Dalpe – Un evento musicale variato e brillante, da non perdere – 28 luglio

2018 Il mese sta per finire. Un ricordo  * * * Da Claudio Taddei agli…

9 ore ago

Esercito svizzero Quo Vadis?

Esercito. La Svizzera lo vuole di Giorgio Piona immagine dal sito del Dipartimento militare Il…

12 ore ago

La festa del Primo Maggio

di Jean Olaniszyn La ricorrenza del 1° Maggio, almeno alle sue origini, ha ben poco…

12 ore ago

C’era una volta… il viaggio in Oriente – di Agostino Spataro

Questo articolo bello e appassionato non manca, tuttavia, di suscitare una certa perplessità. Tutti noi…

13 ore ago

2 maggio 2019. Nel giorno di Leonardo ci siamo ritrovati al Rivellino

In una giornata inclemente, fredda e piovosa, la festa nell'antro sassoso del Rivellino è stata…

15 ore ago

This website uses cookies.