Generico

Ex macello: dopo un tempo infinito, un progetto, una luce

Destinazione dell’area ex Macello: valorizzazione, creatività, condivisione

Il Municipio ha approvato il concetto per una nuova destinazione dell’area dell’ex Macello e, quale prima tappa, allestirà il messaggio per la richiesta del credito per l’organizzazione del concorso di architettura. L’obiettivo è ristrutturare e recuperare l’ex Macello, trasformando l’area in uno spazio vivo e aperto, in cui tempo libero, eventi e cultura si intreccino costantemente.

La posizione dell’ex Macello è centrale rispetto all’Università, al nuovo campus USI/SUPSI e al futuro polo turistico congressuale del campo Marzio Nord: l’area è interessata da una fase di sviluppo qualitativo che apre la possibilità a sinergie e collaborazioni fra istituzioni diverse; è inoltre ben servita dai mezzi pubblici. Oggi, buona parte degli edifici esistenti è occupata dal CSOA Il Molino, mentre una parte è usata dalla Città come spazi espositivi e depositi. Superfici meno rilevanti sono concesse ad alcune associazioni.

Preso atto della decisione del Consiglio di Stato di respingere la candidatura dell’ex Macello quale sede del Museo cantonale di storia naturale, la Città ha approfondito una proposta di destinazione dell’intera area, con l’obiettivo di ristrutturare e recuperare l’area dell’ex Macello.

Il progetto di riconversione mira a valorizzare le qualità architettoniche degli edifici esistenti, attribuendo ai volumi nuove funzioni in grado di dialogare con gli articolati spazi esterni della città. L’obiettivo finale è quello di valorizzare un’area pregiata ad alto contenuto sociale ed aggregativo, in grado di contribuire al nuovo disegno urbano incentrato attorno e lungo il fiume Cassarate.

Il comparto dovrà diventare uno spazio vivo, vivace, aperto e permeabile, fortemente luganese ma di respiro internazionale, in cui tempo libero e cultura si intreccino costantemente. L’ex Macello sarà un luogo creativo e ricreativo rivolto ai giovani e a tutte le fasce di età della popolazione.

Gli spazi verranno ristrutturati in maniera da lasciar trasparire la vocazione industriale del luogo e le sue funzioni del passato, con contenuti attuali. La proposta si struttura in due parti: la parte storica dell’area sarà utilizzata per manifestazioni ed eventi multidisciplinari, coworking e costudying, ristorazione, caffè letterario, infopoint e ricezione. L’area edificabile a sud sarà utilizzata per alloggi per studenti e turisti. I contenuti saranno completati con ristorazione e spazi esterni di qualità.

L’impegno economico complessivo è stimato in circa 26.5 milioni di franchi. Dal punto di vista operativo, si procederà all’allestimento e alla realizzazione del progetto e, nel contempo, alla definizione dei partner, delle modalità di finanziamento e della forma giuridica che regoli l’adesione di enti esterni per le attività legate alla gestione degli spazi.

Municipio di Lugano

Relatore

Recent Posts

Breviario – Poesie e altre tracce, il nuovo libro di Emanuela Vezzoli

L’intervista all’autrice per la casa editrice, Transeuropa Edizioni La casa editrice scrive (a proposito di…

7 ore ago

Barry Lindon, di Kubrick

Nell’Irlanda del Settecento vive un giovane di modeste origini, Redmond Barry, un ragazzo impulsivo e…

9 ore ago

L’albero degli zoccoli – Ermanno Olmi

Nella pianura bergamasca, verso la fine dell’Ottocento, alcune famiglie di contadini vivono insieme in una…

2 giorni ago

“Poesie” di Lorella Giacomini, l’immediatezza della bellezza immediata

I versi liberi di Lorella Giacomini colpiscono l’animo del lettore, come dardi gentili ma acuminati, che avvolgono…

3 giorni ago

Quante donne nell’Esercito elvetico?

immagine Pixabay (da Wikipedia) Esordisco citando un detto di Nietzsche: “l’uomo è fatto per la…

3 giorni ago

Il giocatore

Il romanzo di Dostoevskij è ambientato a Roulettenburg, una cittadina immaginaria in Germania, famosa per…

3 giorni ago

This website uses cookies.