Pubblicato in Facebook e ripreso per l’interesse politico che riveste.
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VENDERE ARMI A CERTI PAESI È DA IRRESPONSABILI !
La vendita e la fabbricazione di armi per fare la guerra, in un paese come il nostro che si vuole civile e neutrale, è già di per sé discutibile.
Forse può essere giustificato quando servono per difendersi.
Purtroppo il mondo non è un luogo perfetto e sarebbe illusorio pensare che la malvagità e la voglia di sopraffare l’altro con la forza spariscano dall’oggi al domani.
Se tutto questo è già deleterio, non si riesce a qualificare la volontà di allentare addirittura le restrizioni e i controlli!
Poi si ha anche il coraggio di lamentarsi che ci sono persone che migrano da noi per fuggire da miserie e guerra
A queste cose bisogna opporsi con tutte le forze.
Fiorenzo Dadò
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« La vendita e la fabbricazione di armi per fare la guerra, in un paese come il nostro che si vuole civile e neutrale, è già di per sé discutibile. »
Beh, sulla civiltà tralascio, ma per quanto riguarda la neutralità...
« Convenzione concernente i diritti e i doveri delle Potenze e delle persone neutrali in caso di guerra per terra - Conchiusa all’Aja il 18 ottobre 1907
[...]
Art. 7
Una Potenza neutrale non è tenuta ad impedire l’esportazione o il transito, per conto di questo o quel belligerante, di armi, di munizioni, e, in generale, di tutto ciò che può essere utile a un esercito o a una flotta.
[...] »
Ho l'impressione che un po' troppo spesso si confonda la neutralità con il pacifismo.