(da LiberaTV; tratto da un lungo e appassionato articolo di Andrea Leoni
Andrea Leoni
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Queste poche frasi esprimono molto bene la “sete di egualitarismo” che ne pervade l’autore. Una “sete” che da sempre appartiene alla sinistra e alla mentalità socialista. Sotto sotto (ma neanche tanto) c’è la convinzione che la nostra scuola sia una scuola di classe.
Il ministro Bertoli nega con accanimento e quasi con rabbia che la Scuola che verrà “livellerà le competenze degli alunni verso il basso”. Ma io dico che i Referendisti dovrebbero diffondere ampiamente il testo (integrale) di Leoni. Potrebbe procurar loro un bel numero di voti.
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Tutto giusto, amico. Ma non possiamo - dico io - nemmeno praticare il "culto del disabile". Siamo già malconci così, dove finiremmo?