Chignolo Po. “Anna and the King Gran Gala” nella “Versailles Lombarda”

Brillante successo per la prima edizione del ballo a favore della Fondazione Aphantree JSL

La prima edizione dell’Anna and the King Gran Gala si è svolta sabato 15 settembre 2018, a favore della Fondazione Aphantree JSL.

A fare da cornice a questo evento caritativo, è stato il Castello di Chignolo Po, considerato da molti la “Versailles della Lombardia”, per il suo sfarzo, il suo parco e le sue fontane.

Durante il Cocktail, il tenore italiano Giuseppe Gambi ha intrattenuto con la sua voce spettacolare i numerosi ospiti provenienti sia da Lugano, dall’Italia e da Marbella, per trascorrere una serata di festa all’insegna della solidarietà.

Il ballo, è stato presentato dalla nota attrice Federica Strozzi, mentre la pista delle danze è stata infiammata fino a notte fonda dal DJ Matt Petrone.

Il Comitato Caritatevole / Charitable Committee composto da Augusta Micheli, Principessa Lavinia Olympia Davina Pasanisi de’ Foscarini, Maria Elena Rudolf Ruiz de Olmedo, Tiziana Manca di Mores e Nicola Schulz dei nobili Bizzozzero-Crivelli, ha contribuito nella riuscita di questo magnifico ballo.

Sempre il tenore italiano Giuseppe Gambi, con la soprano russa Olga Romanko hanno intrattenuto gli ospiti durante la cena di gala, mentre lo stilista Salvatore Colella con la coreografia di Angela Howell, ha fatto sfilare le sue creazioni di haute couture.

Durante la cena di gala, si sono svolte un’asta e una lotteria a favore della Fondazione Aphantree JSL, ente benefico con sede a Lugano e costituito nel 2008 a Bangkok dalla signora Aphantree Potoukian-Jitwikham, dapprima per facilitare la ricostruzione del paese dopo lo tsunami del 2004, mentre da alcuni anni invece, la fondazione, si occupa esclusivamente dell’educazione e dell’istruzione dei bambini orfani o abbandonati nel nord-est della Thailandia a confine con il Laos, garantendo a circa mille bambini un’intero anno scolastico.

Il ballo è stato organizzato da Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli e supportato dall’avvocato Antonio Procaccini signore della Baronia d’Irpinia.