Primo piano

La fotografa Giovanna Dal Magro e l’artista Marina Abramovich si ritrovano alla mostra a Firenze

Firenze, Palazzo Strozzi. Sino al 20 gennaio 2019 è visitabile la straordinaria retrospettiva dedicata alla più grande artista, che con le sue performances estreme ha messo alla prova con un coraggio incredibile il proprio corpo fino ai limiti della resistenza, acquisendo sempre più forza e determinazione, Marina Abramovich. Una mostra che riunisce un centinaio di opere, offrendo una completa panoramica  della carriera dell’artista, iniziata dagli anni sessanta con la pittura fino agli anni Duemila con video, fotografie, oggetti, installazioni e la riesecuzione dal vivo di sue celebri performance attraverso giovani studenti specificamente formati e selezionati per questo alla mostra in corso.

Marina Abramovich incontra la “sua” fotografa Giovanna Dal Magro

All’inaugurazione avvenuta alla presenza dell’artista, a Palazzo Strozzi il 21 settembre, hanno presenziato il Sindaco di Firenze, il curatore Arturo Galansino, Lena Essling Tine Colstrup e Susanne Kleine. Presente ovviamente anche la fotografa Giovanna Dal Magro, storica fotografa dell’Abramovich.

foto di Giovanna Dal Magro per Marina Abramovich
“Incontrai Marina nel 1973 quando fece la sua prima performance a Milano alla Galleria il Diagramma, Rhytm 4 e fotografai religiosamente tutte le fasi  della performance.” racconta la fotografa Dal Magro “Qualche anno dopo, nel 1977 la rincontrai a Bologna dove assieme ad Ulay diede vita a Imponderabilia facendo passare le persone tra i loro corpi nudi e io registrai tutto sempre con religiosa puntualità.”
La mostra a Palazzo Strozzi, con foto di Giovanna Dal Magro
Una collaborazione intensa e fruttifera, quella tra artista e fotografa, anche se, talvolta, non priva di incomprensioni, a tal proposito Giovanna continua: “Nei decenni le mie foto sono sempre apparse in relazione a queste due importanti performance su cataloghi e mostre internazionali e molto spesso senza il mio nome per cui molto spesso ebbi a protestare inutilmente con Marina.”
La mostra a Palazzo Strozzi
Tuttavia, un lieto fine sancito dal servizio comune che entrambe offrono, con le loro rispettive abilità, all’Arte: “La mia sorpresa è stata davvero grande quando nell’inaugurazione ufficiale dopo aver ringraziato il Sindaco Marina ha detto che ringraziava questa giovane fotografa che, allora, con un occhio già molto speciale, aveva reso possibile la memoria precisa di questi due importantissimi momenti dell’inizio della sua straordinaria carriera. La mattina dopo, quando l’ho incontrata nel suo Hotel e ci siamo abbracciate con tanto affetto, ha voluto che le dedicassi il catalogo della mia mostra Anni ’70 quando pensavamo di cambiare il mondo.
Marina Abramovich fotografata da Giovanna Dal Magro
Conclude a tal proposito Giovanna dal Magro: “In mostra ci sono molte opere che ha fatto con le mie foto e questo mi rende orgogliosa”.
Hotel Savoy, Firenze. Marina Abramovich e Giovanna Dal Magro riunite
articolo a cura di CF
Relatore

Recent Posts

Sanità per tutti, tra sostenibilità ed equità: a Roma un workshop internazionale della Pontificia Accademia per la Vita

Assembly 2026: Healthcare for All Dal 16 al 17 febbraio 2026, Roma diventerà il centro…

6 ore ago

Operazione Grimm: Ragazzini addestrati online per uccidere. Dal Medioriente la rete che manipola i giovani in Svezia ( e non solo)

L’Operazione Grimm della polizia Svedese ha scoperchiato qualcosa che va oltre la cronaca nera e…

6 ore ago

Bulgaria, cade il governo Zhelyazkov: proteste di massa e sfiducia popolare aprono una nuova fase politica

La Bulgaria è entrata in una fase di profonda incertezza politica dopo l’annuncio delle dimissioni…

7 ore ago

Minsk libera 123 prigionieri politici: tra loro il Nobel per la Pace Ales Bialiatski e l’oppositrice Maria Kolesnikova

Un segnale inatteso arriva da Minsk, dove le autorità bielorusse hanno annunciato la liberazione di…

7 ore ago

12 dicembre 1969: l’attentato, Pinelli, Valpreda, chi fu ?

Milano, 12 dicembre 1969.È un venerdì pomeriggio freddo, umido, e la città brulica del traffico…

15 ore ago

This website uses cookies.