Passepartout

Grecia. Quella bomba a orologeria che può far saltare l’Europa! – di Claudio Martinotti Doria

Questo testo trae la sua ispirazione da un articolo di Lorenzo Vita pubblicato nel sito “Gli occhi della guerra”.

* * *

Molti lettori del mondo occidentale sono stati convinti dai mass media mainstream che la Grecia sia ormai fuori dalla crisi e che le ricette di austerità e privatizzazione (leggasi: “predazione”) imposte dalle istituzioni finanziarie e politico burocratiche internazionali abbiano funzionato.

Ma non è così. In primo luogo occorre considerare il fatto che nonostante le pesantissime misure di austerità adottate, che hanno impoverito la popolazione e innalzato la disoccupazione a livelli stratosferici, il debito pubblico è salito al 180% del PIL, ma la cosa più grave è che le banche greche sono sull’orlo del collasso sistemico, perché hanno accumulato livelli così alti di insolvenze, circa il doppio di quelli italiani, pur essendo il sistema bancario greco meno di un decimo come dimensioni di quello italiano, significa che quasi più nessun debitore è in grado di onorare i suoi impegni. Le casse dello stato greco ovviamente non sono in grado di sostenere le banche e di conseguenza la situazione è solo in apparenza migliorata, nella realtà sostanziale è molto peggiorata.

In sintesi la Grecia era un paese fallito prima dell’intervento della Troika, ora lo è ancora di più. Prima lo si poteva salvare con un intervento di modesta entità a sostegno del governo e della popolazione, fra non molto lo si dovrà fare con un costo venti volte superiore e con esiti dubbi. Senza contare che i danni arrecati alla popolazione non saranno comunque sanabili, essendo in parte irreversibili. E qualcuno si pone ancora il dubbio sull’efficacia o meno delle politiche di austerity. I risultati dovrebbero essere ormai evidenti. Meno male che il governo italiano pare averlo capito e si sta muovendo in direzione opposta.

Claudio Martinotti Doria

Relatore

Recent Posts

Il Cartello mafioso che controlla il contrabbando di minerali rari in Africa, Guerra irregolare e risorse critiche: L’asse Mosca-Kinshasa

 I recenti sviluppi sul caso dell’attentato all’ Ambasciatore d’ Italia in RD Congo Luca Attanasio,…

20 ore ago

Antonio Fogazzaro e Villa Fogazzaro Roi sul Ceresio: il cuore segreto di Piccolo mondo antico

Sulle rive comasche del Lago di Lugano, nel minuscolo borgo di Oria, esiste un luogo…

21 ore ago

Licio Gelli, il gran burattinaio nell’oscurita’

Nel cuore della Toscana, a Pistoia, nel 1919, nasce un bambino destinato a diventare il…

21 ore ago

Thomas Cranmer ad Oxford nel 1556

“Popolo d’Inghilterra, voi che siete venuti a vedere morire un vecchio peccatore, ascoltate le mie…

22 ore ago

L’inafferrabile Pi greco catturato dai computer

Pi greco è il numero più famoso di tutta la matematica. Rappresenta il rapporto tra…

1 giorno ago

WFP, governance, controversie e il nuovo modello “umanitario-securitario”: un’analisi

Il WFP ha un “Executive Board” — un organo di governance composto da Stati membri…

2 giorni ago

This website uses cookies.