Da Como a Roma, Matteo Salvini ribadisce l’unità del governo. “Qualcuno” dice “vorrebbe un’Italia serva ma noi dureremo cinque anni”
Non è un’affermazione felice visto che primo, non bastano le parole per lenire i fatti, secondo, infelice è il detto di un perdente, visto che fu detto anche da Romano Prodi nel 2006. Due mesi dopo cadde il governo.
Speriamo in bene, dunque, per l’Unità (politica) dell’Italia e del suo governo, e, soprattutto per i diritti degli elettori.
Alle 13 Salvini è atteso a Roma per un Cdm assieme al suo omologo e collega Di Maio e al premier Conte.
Sul decreto della pace fiscale, contorto, controverso, votato non si sa da chi, manipolato da ignote “manine”, Salvini ribadisce (ancora una volta, sempre e solo a parole): «C’è stata qualche incomprensione interna e io faccio esercizio di yoga per superarla e la supereremo. Se c’è un decreto che in parte non va bene a qualcuno che l’ha scritto lo riscriviamo da cima a fondo».
Per ora le uniche manine visibili sono quelle della pace (apparente, immanente o illusoria?) tra Salvini e Di Maio.
In una città come la bella Lugano ci sono luoghi in cui dietro l’angolo, in…
1880. La Francia è devastata dalla Guerra Franco Prussiana, avvenuta un decennio prima, del cui…
Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…
"Lo Stato ha diritto di giudicare il valore di una vita umana?" Ci sono vite…
I recenti sviluppi sul caso dell’attentato all’ Ambasciatore d’ Italia in RD Congo Luca Attanasio,…
Sulle rive comasche del Lago di Lugano, nel minuscolo borgo di Oria, esiste un luogo…
This website uses cookies.