Estero

Sparatoria in un club per universitari in California lascia 13 morti tra cui un sergente sceriffo

 

Un misterioso uomo che indossava abiti neri e stringeva una pistola Glock semi-automatica calibro 45, ha aperto il fuoco verso le 23.30 in un bar popolare californiano frequentato da studenti universitari che stavano festeggiando il “college country night” che si svolge ogni mercoledì sera.

Centinaia di persone, tra cui studenti della California Lutheran University, della Pepperdine University e della California State University Channel Island, erano all’interno del Borderline Bar & Grill a Thousand Oaks, a circa 60 chilometri a nord-ovest di Los Angeles, per seguire l’evento di musica country.

Thousand Oaks è una città di circa 130 mila abitanti ed era considerata la terza città più sicura negli Stati Uniti.

La polizia della contea di Ventura, è arrivata dopo pochissimi minuti a seguito delle chiamate di emergenza ricevute al 911. Il sergente vice sceriffo Ron Helus, è stato il primo ad entrare nel bar dalla porta principale facendosi strada insieme ad un agente di pattuglia. Raggiunto da diversi colpi, è morto in ospedale poco dopo per le ferite riportate. Sarebbe andato in pensione il prossimo anno.

Anche l’autore della sparatoria, Ian Long, un ex marine di 29 anni, è stato trovato morto all’interno del bar. Testimoni raccontano che ha sparato al buttafuori e alla giovane cassiera prima di entrare nella sala dove lanciando granate fumogene nella folla per confondere la gente ha aperto il fuoco sparando almeno 30 colpi di pistola sulla pista da ballo a giovani vittime rimanendo composto durante il massacro.

Lo sceriffo della contea, Geoff Dean, ha descritto la scena all’interno del bar come “orribile” e ha detto che c’era sangue ovunque. Moltissimi ragazzi correvano per nascondersi sotto i tavoli di biliardo o usando sgabelli per frantumare le finestre per scappare. Quando le squadre SWAT sono arrivate l’ex marine si era già sparato.

Non sono state ancora fornite le identità delle altre 11 vittime e la polizia ha riferito di almeno 10 persone ferite. Le vittime potrebbero essere quasi tutto poco meno che diciottenni, visto che l’evento musicale del mercoledì sera è popolare tra i giovani studenti universitari locali.

Gli stati Uniti hanno sofferto di sparatorie di massa per decenni, ma la maggior parte delle più mortali si sta verificando negli ultimi anni. Solo nelle ultime due settimane, un uomo ha sparato in uno studio di yoga in Florida, e un altro uomo ha aperto il fuoco in una sinagoga di Pittsburgh.

MK

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