La Direttiva popolare democratica, riunita ieri a Bellinzona, ha confermato i 5 nomi proposti dalla Commissione cerca (Passalia).
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Una decisione per certi versi sorprendente. Si vede che la “rosa Passalia” ha trovato un buon consenso nel partito e non è stata giudicata poi così debole. I vari “ballon d’essai” Jelmini, Bacchetta-Cattori, Simoneschi non hanno sortito alcun effetto pratico. In particolare la mossa di quest’ultimo (che era interessante) è caduta in un desolante silenzio.
“Ora serve stabilità” mi ha detto non molto tempo fa il presidente Dadò. Pronunciate da un uomo che aveva “minacciato” di candidarsi in prima persona, erano parole abbastanza chiare per chi volesse capire.
Il PPD ricerchi dunque, con tutte le sue forze, la stabilità del suo seggio in Governo. Hic et nunc è l’unica cosa che contI. Essere o non essere. To be or not to be.
Comitato cantonale imercoledì 21 novembre.
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