Abbiamo tentato di raccogliere informazioni attendibili ma non c’è stato verso: la consegna del silenzio è strettissima, le bocche sono cucite.
In assenza di meglio, ovviamente, possiamo ipotizzare, ragionando in termini di probabilità.
* * *
Secondo noi l’accordo, sia pure in extremis, si farà. Il “teatrino” di Freysinger (emissario di Blocher) dovrebbe preludere a un ripensamento. “Ci ha convinti Oskar!” diranno. È una bellissima frase.
Sono tempi grami e pericolosi per tutti, persino per la Lega, che pure si sente forte e la sua forza ostenta. Il 25 novembre sperava di vincere in Ticino (anche l’UDC sperava) ma è andata buca: 46%. È comunque una sconfitta, anche se non necessariamente un cattivo presagio in vista del 5 aprile.
Un desiderio di sicurezza potrebbe prevalere. Persino nel consigliere di Stato Zali, notoriamente contrario all’accordo, che non può essere sicuro al cento per cento di battere Gobbi.
Un’ultima cosa. Le nostre previsioni non fanno paura a nessuno. Noi non indoviniamo MAI.
Fabio Cavallari La bioetica non nasce quando si firma un consenso informato. Nasce prima. Quando…
L’arrocco è una delle mosse più caratteristiche e peculiari del gioco degli scacchi. La sua…
non recentissima Mercoledì scorso, dopo l'assemblea della ProMuseo al LAC, ho fatto una capatina nei…
Nello scandalo del collier, la regina Maria Antonietta fu letteralmente calunniata di aver acquistato una…
PENSIERO DEL GIORNO In questi giorni sta imperversando sui "social" un ponderoso discorso: la pericolosità di…
"Abbiamo pianto per Charlie Hebdo e Notre Dame a fianco della Francia, ma questi cani…
This website uses cookies.