Con riferimento al recente ingresso del Ticino nella Greater Zurich Area
GZA+T è l’area di sviluppo economico e tecnologico costituita dal con-sigliere di Stato e responsabile del DFE Christian Vitta e dalla consigliera di Stato del Canton Zurigo e presidente del Consiglio di fondazione Carmen Walker Späh. A fine gennaio essa sta già comin-ciando a produrre risultati in vista dell’adesione allo “Switzerland Innovation Park”
.
Cominciamo dalla rete dei trasporti. Abbiamo già menzionato AlpTransit, ora si tratta di inquadrare la Grande Zurigo nella rete dei corridoi internazionali denominati TENS (reti transeuropee) per trasporti, energia e telecomunicazioni.
Ad aggiornare la situazione sono stati in questi giorni l’economista Paolo Raimondi e Mario Lettieri, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Letta, su “Italia Oggi”. Anche in relazione alle polemiche italo-francesi sulla TAV, la ferrovia alta velocitè/alta capacità AV/AC Torino -Lione . (l’appellatico AC fu aggiunto in corso d’opera per non urtare le suscettibilità di chi, in Italia, sobbalzava al solo menzionare l’alta velocità…
Le reti transeuropee e i relativi corridoi e assi non sono soltanto un transito di merci e di passeggeri ma veri e propri territori di sviluppo economico e di collaborazione tecnologica che integrano, direttamente o indirettamente vaste regioni europe come appunto le aree di Milano e quelle di Monaco di Baviera, Stoccarda e Zurigo di cui fanno parte il Ticino e i Grigioni (con le sue quattro valli italofone). Cioè tutta la Svizzera di lingua italiana.
Si tratta di corridoi multimodali, con una tendenza a privilegiare il trasporto su ferro, oltre che le via navigabili. Questa è anche la caratteristica di AlpTransit che formalmente non fa parte delle TENS
Dei nove corridoi che costituiscono l’asse portante della Trans European Network-Transport (rete TEN-T), definita dal Regolamento Europeo del 2013, quattro interessano l’Italia e la Svizzera.. Dovrebbero essere completati entro il 2030.
Il Corridoio Reno – Alpi: collega i porti di Anversa, Rotterdam e Amsterdam e il porto italiano di Genova, attraversando la valle del Reno, Basilea e Milano.
Il Corridoio Scandinavo – Mediterraneo: si estende dal confine russo-finlandese, attraverso la Svezia e la Germania fino alla Svizzera e all’Italia, con collegamenti con i porti di La Spezia, Livorno, Ancona, Bari, Taranto, Napoli e Palermo. Il corridoio comprende anche sezioni di «autostrade del mare» e la costruzione della galleria del Brennero- la risposta dll’UE al Gottardo, ma in posizione molto piu’decentrata rispetto all’asse dominante del Gottardo Milano-Zurigo.
Infine il Corridoio Baltico – Adriatico: che si estende dai porti polacchi del Mar Baltico fino a quelli italiani di Trieste, Venezia e Ravenna.
Guardando la carta geografica ed economica dell’Europa. In relazione alle polemiche tutte italiane sulla TAV, balza evidente che la realizzazione del Corridoio Mediterraneo e della TAV/AC ha un’importanza strategica per l’Italia e per tutta l’Europa.
Le regioni del Sud della Francia, come Marsiglia, fanno riferimento a Lione per i loro traffici. Le regioni meridionali della Spagna, in primis la Catalogna, rappresentano il polo industriale più avanzato e produttivo del paese. E guardano al resto dell’Europa attraverso questo Corridoio.
Umberto Giovine
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