Generico

Referendum sulle armi. L’AITI sostiene il Sì

Pubblichiamo integralmente l’indicazione di voto dell’AITI. 

Ci permettiamo tuttavia di osservare che la decadenza degli accordi di Schengen e Dublino – quale conseguenza di un NO – è fermamente contestata dai Referendisti.

* * *

AITI sostiene anche la modifica della legge sulle armi quale base fondamentale per garantire la sicurezza della Svizzera e dei suoi cittadini. L’oggetto in votazione recepisce le nuove normative europee volte a migliorare la tracciabilità delle armi da fuoco nello spazio Schengen e lottare così contro l’abuso di tali armi per scopi criminali. Ma la posta in gioco è perfino più alta di quello che sembra: nonostante gli oppositori lo neghino fortemente, qualora il nostro paese non si adeguasse alla normativa, entrambi gli accordi di associazione con gli Stati membri di Schengen e Dublino decadrebbero. La situazione rischierebbe di cambiare già a partire dalla fine del 2019. Infatti, la libertà di viaggiare in Europa senza lunghe code e fastidiosi controlli alle frontiere è garantita grazie a Schengen, così come l’accordo di Dublino ci garantisce una politica d’asilo efficiente. Anche il settore del turismo sarebbe particolarmente danneggiato in quanto, grazie al visto unico Schengen, il numero di visitatori provenienti da paesi terzi è aumentato notevolmente favorendo numerose strutture turistiche malgrado la crisi legata al franco forte. Allo stesso tempo, la tradizione svizzera del tiro e le specificità del nostro esercito sarebbero garantite anche grazie al prezioso lavoro del Consiglio federale, che ha influenzato positivamente la direttiva europea sulle armi ed è riuscito a ottenere importanti compromessi.

AITI ritiene che tali tradizioni debbano continuare ad essere preservate anche in futuro in quanto parte integrante della storia del nostro paese. Solo quelle soluzioni che permettono di proteggere queste tradizioni vanno pertanto sostenute. Allo stesso modo, attraverso soluzioni equilibrate vanno adottate le necessarie misure per garantire alle forze di polizia e di giustizia i giusti mezzi per tutelare la nostra sicurezza.

Per questi motivi, l’Associazione industrie ticinesi raccomanda di votare SÌ alla nuova legislazione sulle armi.

AITI

Relatore

Recent Posts

Papa Leone XIV dichiara Dottore della Chiesa San John Henry Newman

Città del Vaticano, 1° novembre – Papa Leone XIV ha ufficialmente conferito oggi a San…

60 minuti ago

Tosca

Ecco la trama di Tosca, l’opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di…

2 ore ago

E’ passata senza danno la notte di Halloween : All Hallows’ Eve, la vigilia di tutti i Santi

Halloween, parola derivante da All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola antica inglese che…

12 ore ago

La caduta della casa Usher

Poe considerava il racconto "la caduta della casa degli usher" il suo capolevoro. Edgar Allan…

12 ore ago

Mozart e la Massoneria: tra musica e mistero, un evento a Pisa il 15 novembre 2024

La città di Pisa ha ospitato, il 15 novembre, un evento culturale di grande rilievo…

20 ore ago

TRA LA MASCHERA E LA LUCE: LA NOTTE DI HALLOWEEN E LA SOLENNITÀ DEI SANTI

Nel mondo contemporaneo, la diffusione di Halloween rappresenta molto più che un innocuo divertimento stagionale.…

1 giorno ago