Interviste

Nicolò Maimone, collezionista “vesto solo abiti originali di fine ‘800 o inizio ‘900”

Classe ’97, piemontese, il giovane Nicolò Maimone sembra uscito da un’altra epoca. Ama l’800 e i primi del ‘900, “fino al ’48” dice lui, e non si ispira soltanto agli (alti e perduti) valori del passato: veste anche i (preziosi) vestiti autentici. E’ un collezionista e restauratore, riporta alla luce preziosi oggetti dal Rinascimento al Novecento, tra cui paramenti e oggetti sacri, abiti maschili e femminili, arazzi e quant’altro. Già ospitato da Magalli in TV, è stato invitato anche da Paolo Bonolis a Ciao Darwin. Con lucidità, concisione e chiarezza, si racconta a Ticinolive. 

Sei un restauratore, e sei molto giovane. Perché questa passione per l’antico nonostante la tua giovane età?

In divisa di ufficiale di fanteria di Casa Savoia 1942

Ci sono nato così, a 2 anni e mezzo mi piaceva giocare nei solai e recuperare qualcosa di vecchio per giocarci.

Dove trovi tutti gli oggetti preziosi che suoli restaurare? Ti definiresti anche un antiquario?

Sono un collezionista antiquario, che si restaura pure i pezzi, li recupero in case antiche, oppure aste o donazioni.

Il tuo blasone di famiglia è nobiliare. Ce ne parli?

La mia bisnonna era la Contessa Annina Mininni di Bitonto sorella del cardinal Vincenzo Mininni, ebbe 13 figli: rimasero in 9 per via della guerra, mio nonno è il penultimo. Il blasone è un leone corazzato con armatura argentea che sorregge una corona d’ oro, fummo ordinati “Conti” nel 1621 da sua maestà di Spagna a seguito di un’azione eroica di un mio avo.

A quale epoca maggiormente ti ispiri, perché?

Il fine 800 primo 900, con abiti solo originali.

In giro vai sempre ben vestito, ti chiamano il giovane lord. La tua è una provocazione all’arida contemporaneità?

No è un mio modo di essere, odio il moderno, ho i miei punti di vista, e li proteggo

Dove hai la tua bottega e il tuo studio?

Ho un mio laboratorio privato dove aggiusto, riparo e restauro le mie cose

Sei stato invitato a numerosi programmi televisivi e sei abbastanza noto. Come ti rapporti con la notorietà?

Sono rimasto me stesso, nulla è cambiato, solo che ora mi conoscono dappertutto, ma sono sempre io.

Nicolò Maimone a Ciao Darwin.

Restauri numerosi cimeli, tra cui anche oggetti di culto ecclesiastico. Ti ritieni cattolico?

Io sono cattolico, non un fanatico, ma pratico normalmente

Cosa vorresti fare “da grande”? Quali progetti per il futuro?

Vorrei poter restaurare pubblicamente, anche se è un lavoro di nicchia, che sta scomparendo. Mi piace e cercherò di farne una professione.

Intervista a cura di Chantal Fantuzzi

Relatore

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