Armando Boneff lascia il consiglio comunale con un pizzico di amara ironia

Cari amici politici, la vostra domanda era: “Quando dimissioni?”

“Domani il Legislativo ratificherà le mie dimissioni per sopraggiunti problemi di salute. Il mio gruppo in Consiglio comunale me lo chiedeva da tempo: “quando dimissioni?”. A dire il vero non sarebbe stata la mia intenzione perché, dopo sei mesi, comincio ad abituarmi agli effetti collaterali della emodialisi alla quale devo sottopormi tre mezze giornate a settimana. Sto riprendendo gradualmente parte dei miei impegni e ci sarebbe stato anche il Consiglio comunale . Poi ho riflettuto: che senso avrebbe tornare fra persone a cui sta più a cuore la mia partenza che non il mio stato di salute? Sarà che raramente sono stato d’accordo con le decisioni della dirigenza del PPD di Lugano e per questo motivo non ho potuto dare un contributo significativo. Fatto sta che la solidarietà mi è arrivata da colleghi di altri partiti e da tutti gli ambienti che frequento, non da coloro che in politichese si sarebbero detti “i miei”. A prescindere dai sentimentalismi che in politica non sono ammessi, da cani sciolti non si combina nulla di buono tranne ottenere visibilità a spese dei contribuenti.

Agli amici e alle amiche che mi hanno eletto e che ringrazio di cuore, con le mie risorse residue, cercherò di dare un contributo in altri ambiti. Il mio impegno politico con e per il PPD terminerà domani.”