Alexei Navalny
Un giovane attivista dell’opposizione russo, il 23enne di nome Ruslan Shaveddinov è stato sequestrato a Mosca dalle autorità e portato a svolgere forzatamente il servizio militare presso una base nell’Artide. Il ragazzo è uno stretto collaboratore di Alexei Navalny, uno dei più noti e dei più contrastati oppositori di Vladimir Putin. A diffondere la notizia è stato Navalny stesso, a sua volta informato da Ruslan stesso. Stando a quanto riferito, a prelevare il giovane con la forza sarebbe stata un’unità particolare dell’esercito russo, attivo a Novaja Zemlia, nell’estremo nord della Russia. Secondo Navalny, Shaveddinov possedeva tutti i documenti in regola che lo esentavano dal servizio militare.
La base di Novaja Zemlia possiede un’installazione di difesa missilistica top secret ed è stata sede di test nucleari in epoca sovietica. Rappresenta uno dei luoghi più inospitali della Russia con tanto di notte polare che dura 70 giorni e temperature abituali di -40 gradi. Nei giorni scorsi molti blog online hanno mostrato un video che ritraeva Shaveddinov entrare in un minivan in mezzo alla neve, affiancato da diversi uomini in abiti militari.
Secondo molti è indubbio che si tratta dell’ennesima mossa intimidatoria nei confronti dell’opposizione che sta guadagnando sempre più consensi e fa sorgere non poche preoccupazioni nel Cremlino. Il vice commissario militare Maxim Loktev ha riferito a un’agenzia stampa che l’uomo è partito nel luogo del suo servizio militare e che il suo arruolamento “è stato determinato nel rigoroso rispetto dei risultati dei suoi test medici e delle sue capacità professionali”. Navalny ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata da Shaveddinov che ha riferito di essere costantemente seguito da una guardia e che a breve non gli avrebbero permesso di possedere un telefono cellulare. “È un vero prigioniero politico, potremmo dire che è stato mandato in esilio” ha commentato Navalny facendo riferimento all’era zarista quando i rivoluzionari venivano banditi e mandati in Siberia ai lavori forzati.
In Russia il servizio militare di 1 anno è obbligatorio e riguarda tutti gli uomini dai 18 ai 28 anni.
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Sono un po' geograficamente disorientato. L'estremo nord della Russia si trova forse in Antartide? O magari è l'Antartide che comprende la Novaya Zemlya? Chissà se Paganel (il "geografo dei miei stivali" dei "Figli del capitano Grant") saprà dare una risposta.
Grazie, gentile blogger, per l'opportuna correzione.
Evviva! L'incertezza è immediatamente caduta: si vede che persino nel nostro mondo poco acculturato vi sono ancora dei geografi, i quali con una opportuna mossa hanno modificato "Antartide" in "Artide". Quanto al magnifico capolavoro per ragazzi dell'800, si sappia che fui attratto da esso quando avevo 13 anni e soggiornavo in clinica per una operazione che oggi si definirebbe banale e di routine. Il libro mi fu regalato e passai quei giorni divorandolo letteralmente. Per questo mi posso ricordare del capitano Grant, come di Lord Glenarvan, di Mac Nabbs, di Paganel e di altri, come della famosissima bottiglia pescata al largo della Scozia, entro la quale fu trovato un ancor più famoso e misterioso messaggio.
Ticinolive non è e non desidera essere "russofobico". Al contrario mostra interesse ed equilibrio di giudizio nei confronti della Russia del presidente Putin.
Il potere (in generale) non è delicato e gentile con gli oppositori che (nel migliore dei casi) sono visti come dei rompiballe.