Come Pensiero del giorno abbiamo scelto un passo della mail con la quale Jacques Ducry mercoledì scorso si è ritirato dalla lista PLR di Lugano. Non è molto gentile ma esprime bene il concetto dell’autore.
Il testo è già stato pubblicato e commentato in varie sedi ma vogliamo pubblicarlo anche noi.
Ducry probabilmente si sottovaluta e non comprende il valore simbolico della sua candidatura. Se fosse stato un Pinco Pallino qualsiasi nessuno avrebbe detto nulla.
Stupisce tuttavia non poco che certi dirigenti liberali possano essere bollati come “parasquadristi”. Noi pensavamo che simili personaggi stessero tutti nell’UDC e nella Lega!
Per finire, che molti abbiano “preferito Chiesa a Merlini” (in particolare a Lugano) fa sbigottire Ducry ma, se riflette al fenomeno senza perdere la calma, potrà scoprire un sacco di buone ragioni.
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DUCRY “Alcuni media, avendo dato notizia della mia disponibilità, hanno permesso a presunti ‘responsabili’ sezionali e distrettuali (del Luganese) – mai eletti, carenti di Cultura politica e di riflesso d’apertura mentale – di denigrare, con metodi meschini e parasquadristi, l’approccio del Presidente e della commissione cerca, affermando addirittura che la mia presenza in lista (…uno su sessanta) avrebbe allontanato molti liberali. Allontanato forse quelli che hanno preferito Chiesa a Merlini”. (…)
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Mercoledì eravamo in sala, sempre amichevoli e sempre interessati. Abbiamo scattato alcune foto e, per farne buon uso, le proponiamo.
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