L’epoca del ticinese Sergio rotti alla guida della maggiore banca Svizzera UBS potrebbe concludersi già quest’anno. Lo comunica l’agenzia Bloomberg che avrebbe avuto l’informazione da fonti vicino all’istituto bancario. La novità sembrerebbe essere in contrasto con le voci di corridoio trapelate qualche tempo fa secondo le quali il CEO non avrebbe lasciato il timone almeno fino all’assemblea generale degli azionisti del 2021.
La notizia non ha originato commenti da parte dell’UBS che però starebbe già cercando un successore sia all’interno che all’esterno dell’istituto. Il compito del successore dell’attuale top manager al comando sarà di certo arduo, dato che Sergio Ermotti ha svolto un lavoro eccellente dall’inizio del suo mandato nel 2011, sollevando le sorti della banca e ottendendo larghi consensi più o meno da tutti.
L’agenzia ha indicato che la persona che si pensava potesse essere papabile, ovvero Iqbal Khan, in realtà non è presa in considerazione. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, all’origine di questa decisione non ci sarebbe il caso di pedinamento da parte della Credit Suisse di cui Khan è stato involontario protagonista, bensì il suo grado di anzianità all’interno dell’istituto: l’uomo è infatti entrato a far parte del team di UBS in veste di coresponsabile della gestione patrimoniale soltanto lo scorso ottobre.
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