Il CEO di Twitter Jack Dorsey ha donato 1 miliardo di dollari per combattere il coronavirus

Sono molte le celebrità e i ricchissimi del pianeta ad aver donato nelle ultime settimane somme ingenti di denaro destinate a combattere la pandemia. Ma difficilmente qualcuno di loro potrà battere in generosità il fondatore e CEO di Twitter, Jack Dorsey, L’uomo ha infatti devoluto 1 miliardo di dollari in un fondo il cui scopo per ora sarà quello di finanziare gli sforzi atti a debellare il nuovo coronavirus. I soldi sono stati trasferiti sotto forma di azioni della società di pagamenti Square, anch’essa capeggiata sa Dorsey, e la somma totale secondo Forbes rappresenta circa un terzo del patrimonio dell’uomo. Il miliardario ha inoltre sottolineato che ha attinto proprio alle azioni di Square perché ne possiede più di quante ne abbia di quelle di Twitter.

“Perché ora? I bisogni ora sono sempre più impellenti e io voglio vedere dei cambiamenti durante la mia vita. Spero che questo gesto possa ispirare altri a fare qualcosa di simile. La vita è troppo breve e dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare le persone adesso” ha dichiarato su Twitter Dorsey. Una volta che la pandemia sarà sconfitta gli obiettivi del fondo cambieranno. Dorsey ha dichiarato che ha intenzione di investire in progetti che si occupano dell’istruzione e della salute femminile, e anche in quelli che sostengono il universal basic income (UBI), reddito di base universale. “Sono convinto che queste questioni rappresentino le migliori soluzioni a lungo termine per i problemi esistenziali che stanno affliggendo il mondo. L’UBI è un’ottima idea e ha bisogno di essere sperimentata. L’educazione e la salute delle ragazze invece è fondamentale per un equilibrio” ha dichiarato l’uomo.

Il fondatore di Twitter ha sottolineato che la trasparenza per lui è fondamentale e pertanto ha reso pubblico un documento dove tutti possono tenere traccia delle operazioni di beneficenza finanziate dal suo fondo. Al momento vi si può vedere una donazione di 100mila dollari destinati ad un fondo che si occupa di questioni alimentari.