Se si ferma la ristorazione, e con essa anche le grandi manifestazioni quest’estate, si ferma tutto il mondo turistico, con gli alberghi, i campeggi, i grandi attrattori, le OTR e Ticino Turismo e con loro tutte le destinazioni.
Auspichiamo che il Cantone marchi finalmente presenza e liberi importanti aiuti finanziari a fondo perso a garanzia di chi produce il 13% del Pil Cantonale, altrimenti sarà inevitabile un’ondata di licenziamenti e fallimenti con gravi ripercussioni per tutti, oltre alla mancanza di fondi per poter rilanciare il settore tramite le OTR e associazioni di categoria, una volta che si potrà tornare alla normalità.
Nessuno vuole mettere in gioco i risultati ottenuti con le misure intraprese, ma i margini di manovra sono praticamente finiti. Bellinzona we have a problem!
Massimo Suter, vice presidente di GastroSuisse, membro del CdA di Ticino Turismo
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