Generico

I nostri infermieri dopo il Covid – Galeazzi e l’UDC interpellano il governo

INTERPELLANZA

Settore infermieristico-sanitario da rimodellare post Covid19 ?

Nel mese più acuto di marzo, con la pandemia Covid19, abbiamo appreso che sono stati rafforzati sia il settore medico che quello infermieristico. Questo con l’assunzione temporanea di praticanti, alunni o persone disoccupate specializzate in questo settore fondamentale per combattere la pandemia.

Sicuramente un sentito grazie va a tutto il personale all’opera e quindi regolarmente assunto, sia esso residente o estero. Cosi come a coloro che si sono messi a disposizione per questa “chiamata alle armi” in un delicatissimo periodo storico che ha sconvolto non solo la popolazione ma anche l’economia e la politica. Questa pandemia porta e porterà a delle riflessioni non indifferenti nel futuro di tutti i settori lavorativi e comportamentali per l’intera società.

Sebbene e fortunatamente la curva dell’infezione sembra sia sotto controllo oggi, cogliamo l’occasione però per porre qualche domanda in questa fase e in quella futura, vista la convivenza che dovremo ancora avere con Covid19 e con altre simili patologie potenziali in futuro:

Chiediamo così al Consiglio di Stato:

  1. Dall’annuncio fatto pubblicamente dall’EOC per l’assunzione di personale extra, (non nell’attuale organico) quante persone si sarebbero annunciate? (Quanti residenti e quanti stranieri)
  2. Queste persone neo assunte in emergenza sono tutt’ora operative nei vari ospedali o altre strutture   sanitarie ticinesi?
  3. Che tipo di contratto lavorativo è stato stipulato e per quanto tempo?
  4. Ritiene il Consiglio di Stato che queste persone che si sono spontaneamente offerte e messe a disposizione, specie i residenti in Ticino, possano essere prese in considerazione per essere integrate definitivamente e gradualmente nei rispettivi organici ospedalieri o simili?
  5. Non reputa il Consiglio di Stato di incentivare di più, in futuro, la formazione e l’assunzione di personale paramedico e infermieristico in Ticino, affinché si assumano maggiormente ticinesi e residenti a km zero?
  6. Il Consiglio di Stato ha intenzione di rivedere tutto questo settore affinché non dipenda più così tanto da personale proveniente dall’estero? (Il rischio è che in futuro gli Stati esteri precettino i loro concittadini e li obblighino, per questioni sanitarie gravi, a restare in Patria. Per ora non è successo ma la possibilità rimane in futuro per qualsiasi calamità che oggi non possiamo prevedere)

    Per il gruppo UDC in Parlamento Tiziano Galeazzi
Relatore

Recent Posts

Perché le nazioni crescono… e poi declinano? Un viaggio nell’analisi di Mancur Olson

Nel suo libro più influente, “The Rise and Decline of Nations: Economic Growth, Stagflation, andSocial…

8 ore ago

Distopie, “Sugar Daddy”e punk eleganti: Seriously Serious, la band svizzera che mette in luce i paradossi

Liliane Tami - Nata a La Chaux-de-Fonds, distretto degli orologi di lusso, ma cresciuta nel…

21 ore ago

Martirio digitale. La ghigliottina del WOKISMO decapita il sito cattolico messainlatino.it. Le persecuzioni contro i cristiani nel web

Hate Speech o Censura? La brutale chiusura di Messainlatino.it e la persecuzione dei cristiani nel…

1 giorno ago

Commissione europea: da istituzione democratica a organo sovrano.

Francesco Pontelli  Ogni democrazia esprime una sintesi che dovrebbe rappresentare l'essenza stessa del pensiero Democratico…

1 giorno ago

Una mostra ad episodi con telepresenza robotica alla Fabbrica del Vapore Milano – Cristina T. Chiochia

Scoprire la vicina città di Milano attraverso gli occhi, le mani, le idee che l'hanno…

1 giorno ago