Generico

Basta! Basta chiusure e blocchi – di Emanuele Verda

Il senso di responsabilità si dimostra nell’esercizio della libertà (titolo originale)

Le dure misure imposteci avevano il solo scopo di evitare il sovraccarico del sistema sanitario, che oggi respira, è sotto controllo, la curva scivola costante. Il loro fine non era quello fermare i contagi, è il gregge che trova la propria immunità. E l’incidenza del virus si dimostra bassa, la mortalità in Svizzera da inizio anno è quasi invariata rispetto allo scorso anno ed inferiore rispetto ai 4 anni precedenti. Per chi ha meno di 65 anni, addirittura in calo rispetto ai 5 ultimi anni.

Immagine Pixabay

Quindi basta, per favore. Basta paura. Litiga con la ragione, blocca gli sforzi necessari per girare l’inerzia di questa situazione che sta soffocando l’economia, ci distrae dal considerare i costi, l’impatto economico che il perdurare di queste misure comporta e che porteranno conseguenze che cambieranno il nostro modo di vivere. Non le distanze sociali modificheranno il nostro stile di vita, ma uno Stato più povero ed una società più bisognosa con cui ci trascineremo per anni.

Chi paga ? Come farà lo Stato a recuperare le risorse finanziare per compensare le odierne, ingenti uscite, quando già non navigava in chete acque prima del virus ? Tasse ? E chi le paga ? Le imprese diminuiranno, considerati chiusure e fallimenti dei prossimi mesi, quelle che restano a lungo non avranno utili; i cittadini meno reddito. E la prossima generazione la vogliamo ulteriormente gravare di debito pubblico e privato ? Così il virus uccide non solo anziani.

Basta. Basta chiusure e blocchi.

È il momento di restituire la vita, le libertà, dai bambini a chi ha fatto grandi sacrifici, riapriamo, restituiamo le piene libertà di commercio ed industria a chi da mesi fa sacrifici, rilasciamo e rilanciamo l’economia e fidiamoci dei cittadini.

Ringraziare i cittadini del senso di responsabilità dimostrato nel restare a casa ? E che senso di responsabilità sarà mai ubbidire ad un ordine governativo e di polizia, oppressi dalla paura veicolataci giornalmente ? Il senso di responsabilità si dimostra nell’esercizio della libertà.

Consumare alcol, fumare tabacco, guidare un’auto, anche questi possono essere sono – dati i numeri – comportamenti nocivi, più letali del virus. Eppure li permettiamo, facendo appello al senso di responsabilità di ogni cittadino, che oggi ha compreso a convivere adeguatamente (mascherina e igiene delle mani) con questo virus e saprà valutare ed assumersi i propri rischi, dalla scuola al parco, dall’ufficio al negozio, dalla palestra al ristorante.

Emanuele Verda

Relatore

Recent Posts

L’arte di Giuseppe Rapisarda – “saper vestire è saper essere”

In una città come la bella Lugano ci sono luoghi in cui dietro l’angolo, in…

10 ore ago

Nanà di Zola, scabrosa e malinconica analogia con la Storia

1880. La Francia è devastata dalla Guerra Franco Prussiana, avvenuta un decennio prima, del cui…

16 ore ago

Riccardo II, un re infelice

Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…

22 ore ago

Aprire le porte dei nostri ospedali agli angeli della morte? – di Benedetta Galetti

"Lo Stato ha diritto di giudicare il valore di una vita umana?" Ci sono vite…

1 giorno ago

Il Cartello mafioso che controlla il contrabbando di minerali rari in Africa, Guerra irregolare e risorse critiche: L’asse Mosca-Kinshasa

 I recenti sviluppi sul caso dell’attentato all’ Ambasciatore d’ Italia in RD Congo Luca Attanasio,…

2 giorni ago

Antonio Fogazzaro e Villa Fogazzaro Roi sul Ceresio: il cuore segreto di Piccolo mondo antico

Sulle rive comasche del Lago di Lugano, nel minuscolo borgo di Oria, esiste un luogo…

2 giorni ago

This website uses cookies.