È mezzanotte e mezza, nel centro di Birmingham: il giorno del 6 settembre 2020 è appena cominciato. La polizia delle West Midlands conferma di essere sul posto, c’è stato un accoltellamento, anzi diversi accoltellamenti, tutti in zona: è un attentato.
Le forze dell’ordine dichiarano “grave” la situazione, riservandosi sul riferire, al momento, le condizioni dei feriti.
Le immagini dei media britannici trasmettono ampie aree del centro di Birmingham isolate dal nastro, mentre sono in corso i rilievi per stabilire cosa sia successo.
C’è un testimone, però, che riferisce di una maxi rissa avvenuta tra persone che lavoravano in pub e /o uscivano da essi. Ma non si è capito, continua la persona, a comprendere cosa accadesse: erano coinvolti tutti: donne, uomini, giovani e vecchi: un mix di persone talmente eterogeneo ed infernale da non sembrar reale.
Circola al momento un video che mostra un uomo bloccato dalla polizia con armi in pugno, di una donna insanguinata, con ferite molto gravi al collo, ma non è ancora chiaro nulla.
C’è anche l’ipotesi di uno scoppio, smentita, per ora, dalla polizia. La zona coinvolta è compresa tra quella nota come Gay Village, compresa tra Hurst Street e Bromsgrove: il pensiero corre subito al terrorismo islamico che si riversa contro le minoranze omosessuali, anche se nulla è ancora certo.
Per lui si prospettava un futuro di gloria, grazie alle innumerevoli vittorie paterne. Sarebbe dovuto…
La spiaggia di Somerton Park Difficile non trovare affascinante il mistero, vecchio ormai 70 anni,…
Siamo a Pura, in casa di Arminio Sciolli, gallerista e promotore culturale. Una trentina di ospiti arrivano alla…
Oggi ho intervistato una poetessa, che conosco da poco tempo. Si chiama Lorella Giacomini, vive ad…
Il massacro del borgo francese di Oradour-sur-Glane fu un crimine di guerra commesso il pomeriggio…
La protagonista de Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani si chiama Micòl Finzi-Contini. È…
This website uses cookies.