Il Municipio lancia un “call for interest”
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Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco, Tiziano Ponti (coordinatore del Gruppo di lavoro) e l’avv. Emanuele Stauffer (liquidatore di LASA).
Il Sindaco, dopo aver lodato l’impegno ammirevole di tutti, ha confessato che l’aeroporto luganese, a rischio di fallimento immediato, ha vissuto giorni molto pericolosi. Il fallimento avrebbe comportato la perdita della licenza e la chiusura forzata. Il dramma si è svolto dietro le quinte, lontano dagli occhi del pubblico.
Il “call for interest” è una forma elastica e trasparente, che il Municipio ha preferito sia alla trattativa con un solo soggetto (che c’era) sia al pubblico concorso. Gli “interessati” (ovviamente) dovranno possedere adeguate capacità operative ed economiche.
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La nostra personale opinione è che ci si stia incamminando, obtorto collo, verso una soluzione “minimale” ma praticabile. “Alors, les jeux sont faits?” “Non, pas encore”.
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(com) Il Municipio ha deciso di pubblicare un Invito a manifestare interesse con l’obiettivo di identificare investitori privati interessati ad assumere la gestione delle attività dell’aeroporto di Lugano-Agno. La Città, dopo la valutazione dei candidati, sceglierà gli interlocutori con cui avviare le trattative.
L’Invito a manifestare interesse (Call for expression of interest) – pubblicato oggi sul Foglio ufficiale – è parte del piano di transizione elaborato dalla Città per concretizzare il passaggio a privati delle attività di gestione dello scalo di Lugano-Agno. L’obiettivo è sostenere la continuità e lo sviluppo dell’aeroporto, aprendo la gestione a investitori privati.
La Città ha elaborato una visione dello sviluppo futuro dello scalo e linee guida inerenti alle procedure da seguire per concretizzare il passaggio di gestione. La struttura dovrà aprirsi anche all’aviazione commerciale (inclusi i voli di linea), compatibilmente con l’evoluzione delle attività aviatorie in generale e le tendenze del mercato.
In particolare, l’affidamento della gestione a privati avverrà tramite:
– la concessione di un diritto di superficie dei terreni per sé stante e permanente e l’utilizzo degli stabili e delle infrastrutture edificati in loco, di proprietà del Comune e necessari per il funzionamento della struttura;
– lo sfruttamento della concessione rilasciata nel 1996 dall’allora Dipartimento dei trasporti, delle comunicazioni e delle energie alla Città per l’esercizio delle attività aeroportuali.
I futuri gestori dovranno dare prova di progettualità e solidità finanziaria, e avere il necessario know how per elaborare un progetto sostenibile dal profilo tecnico e operativo, nell’interesse di Lugano e della regione.
L’Esecutivo ha inoltre indicato i principi generali da seguire nell’ambito della procedura di attribuzione della gestione dell’aeroporto: la Città non parteciperà alle attività di gestione future dello scalo e non richiederà una presenza in seno al futuro Consiglio di Amministrazione.
Eserciterà invece i controlli del caso secondo quanto disciplinato dal contratto di costituzione del diritto di superficie e di sfruttamento della concessione federale in essere. Gli oneri relativi all’esercizio delle attività saranno a carico di chi assumerà la gestione.
Il termine per l’inoltro delle candidature è venerdì 13 novembre 2020, alle ore 14.30. L’intera documentazione è scaricabile dal portale https://www.lugano.ch/concorsi-aziende.
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