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Federer fa sognare i fans su un suo prossimo ritorno in campo

Dopo la pausa obbligata dall’infortunio del 2020, Federer potrebbe presto ritornare in campo.

A ottobre un suo scatto del Duomo, della Galleria e anche la foto ricordo con mascherina davanti alla Scala, accompagnati dalla didascalia “Ciao Milano. Sempre bello tornare in Italia”, avevano suscitato l’affetto dei suoi fans, che lo avevano acclamato da “Sei il migliore” e “Torna presto”, auspicando un suo prossimo rientro in campo.

Poi, tre giorni fa, il campione del Tennis ha postato una foto che ha rilanciato la speranza nei cuori dei suoi tifosi, che lo ritraeva nell’allenamento, con la sospirata didascalia “Back to work”.

Roger Federer, il venti volte campione degli Slam, dovrebbe, quindi ritornare al lavoro (e alla gloria degli altari), dopo che il maiorchino suo eterno rivale Rafa Nadal ha eguagliato il record di numero di Slam vinti sino ad oggi.

Solo riacquistando, infatti, la sua forma migliore, Federer si presenterebbe ai prossimi Open d’Australia, per puntare, ancora e come sempre, da quel campione che è, solo e soltanto alla vittoria.

Tuttavia, a causa della situazione sanitaria attuale, sussiste il rischio concreto che il primo Slam dell’anno non si giochi: lo ha fatto sapere il campione australiano Craig Tiley per l’appunto preoccupato per il suo Paese.

Rimane, tuttavia, l’ipotesi che l’unica soluzione sia una bolla a Melbourne dove disputare più tornei, soluzione adottata proprio al Flushing Meadows Park di New York, al quale si sono tenuti prima il Masters di Cincinnati e dopo gli Us Open.

Per i partecipanti, tuttavia, sarebbero obbligatori un minimo di 15 giorni di quarantena: ciò significherebbe che i campioni dovrebbero arrivare in Australia almeno due settimane prima dell’inizio dello Slam.

Se il campione elvetico tronerà a far sognare i suoi followers anche nel continente australiano, è perciò tutto da vedere. Nel frattempo, Federer tornerà in campo a Basilea la prossima settimana, dove proverà a ottenere il suo decimo successo allo Swiss Indoors.

Trentanove anni, innumerevoli quanto prestigiosi premi, Federer è sempre in forma smagliante. Il suo segreto? “La famiglia” ha risposto. Sempre al suo fianco, c’è, infatti, l’amatissima moglie Mirka madre dei suoi quattro figli.

Federer riconosce che viaggiare sempre con la famiglia sia “un enorme impegno” anche dal punto di vista organizzativo, ma il sostegno, non ha prezzo.  “Questo” ha rivelato in una recente intervista “è il segreto per far funzionare tutto” ha spiegato, aggiungendo poi: “Non c’erano molti giocatori che avevano una famiglia quando io ho messo su la mia”. Nei viaggi, infatti, è Mirka a organizzare tutto.

“Può essere divertente” ha raccontato il campione mondiale “ma anche molto difficile. Mia moglie mette molto impegno ed energia e sa come far funzionare le cose, perché lo fa da oltre venti anni. Dobbiamo essere molto attenti e chiari con mia moglie. Bisogna specificare quanti e quali tornei giocherò e stabilire quelli in cui portare anche i bambini. Bisogna fare le cose nel modo giusto per non avere alcun tipo di rimpianto. Quindi, finché i bambini si divertiranno durante il Tour, giocherò con piacere.” poi la consapevolezza del fatto che i figli, ad oggi di 11 e 6 anni (sono rispettivamente due coppie di gemelli), un giorno cresceranno:

“Nel momento in cui capirò che non viaggeranno più con piacere dovrò prendere una decisione, perché non voglio lasciarli a casa da soli. La mia famiglia è la mia priorità numero uno, questo è sempre stato chiaro per me”.

Roger Federer è anche l’ ”ambasciatore vincente” di Credit Suisse che lo definisce come colui che “incarna tutte le qualità che ci contraddistinguono: eccellenza svizzera a livello mondiale, orizzonte globale, valori forti, ricerca dell’eccellenza, tenacia, impegno filantropico. Non sorprende dunque che il suo nome sia conosciuto da tutti sia in Svizzera, sia all’estero.”

“I valori comuni” continua Credit Suisse “come ricerca di prestazioni straordinarie e tenacia lo rendono il partner ideale per un sodalizio pluriennale. Nello specifico, una partnership che non si esaurirà con il suo ritiro dall’agonismo.” E proprio in collaborazione con il media partner CNBC, Credit Suisse ha lanciato Pioneers of Progress, una serie dedicata agli innovatori del business.

Ma non è tutto: la Zecca federale Swissmint ha dedicato al campione elvetico delle monete d’oro dal valore nominale. Cresciuto a Basilea nel cuore del cosiddetto “Dreiländereck” tra Svizzera, Germania e Francia, cosmopolita, giustamente orgoglioso anche delle origini sudafricane della madre Lynette, Federer è un campione troppo perfetto per non essere amato. E soprattutto, troppo superlativo per non sperare che ritorni in campo.

Relatore

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