Generico

Ticino che si vaccina. Due settimane di ritardo, perché? – PLR

È fondamentale agire in fretta!

immagine Pixabay

Perché il Ticino inizierà la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 con due settimane di ritardo rispetto agli altri Cantoni perdendo così del tempo prezioso? E perché la Confederazione ha preferito non attuare un piano nazionale di vaccinazione, anziché affidarsi ai Cantoni andando poi incontro a ritardi come quelli evidenti in Ticino? Per il PLRT è fondamentale agire in fretta e in modo coordinato per ritrovare il prima possibile le libertà a cui tutti abbiamo dovuto rinunciare. E per dare risposte concrete ai settori duramente colpiti dal lockdown, alla popolazione e alla nostra sanità. Per questo il PLRT ha inoltrato due interpellanze, una a livello cantonale (Giorgio Galusero a nome del Gruppo PLR) e una a livello federale (CN Alex Farinelli) sul tema delle vaccinazioni, per dare un impulso a non perdere altro tempo e muoversi quanto prima.

È importante che la stragrande maggioranza della popolazione sia vaccinata il più rapidamente possibile. Con l’omologazione di swissmedic e l’annuncio del Consigliere federale Berset, la Svizzera ha dato, il 19 dicembre scorso, via libera al vaccino. Cantoni come Lucerna e Basilea si sono mossi rapidamente. Non il Ticino, dove per giustificare l’inizio della campagna di vaccinazioni solo il 4 gennaio sono stati chiamati in causa non meglio precisati ritardi nella catena logistica e organizzativa.

Il PLRT si aspetta che venga data massima priorità al processo di vaccinazione, anticipando e risolvendo ogni inghippo logistico o organizzativo. Infatti, prima si comincia e prima si può avere un effetto protettivo della popolazione e del sistema sanitario, riavviando anche importanti settori economici, culturali, sociali e sportivi. Due settimane di ritardo incidono, e non poco. Ribadiamo quanto già espresso più volte: governare significa prevedere.

Con questa serie di interpellanze, invitiamo il Consiglio di Stato ad agire quanto prima – senza attendere la prossima sessione di Gran Consiglio – perché ci è chiaro che l’atto parlamentare sarà superato dagli eventi.

Partito liberale radicale

* * *

Secondo noi la campagna di vaccinazione – mondiale, svizzera, ticinese – subirà una brusca accelerazione, perché nessuno (e in particolare nessuna autorità) vorrà rimanere indietro, beccandosi accuse roventi di passività ed immobilismo. Biden si vaccina in diretta, si vaccina la regina Elisabetta con il principe Filippo, si inietta il vaccino negli stati attorno a noi. Non si potrà restare indietro, sarebbe psicologicamente insostenibile.

Poter agire, combattere è un gran vantaggio – anche morale – rispetto all’attendere passivamente la propria sorte.

La vaccinazione sarà volontaria e questo è giusto. Non la faranno tutti, ma molti sì.

Relatore

View Comments

  • È giusto prendersi il tempo per spiegare. Dopotutto il vaccino è arrivato in Svizzera oggi e le vaccinazioni in Ticino cominceranno il 4 gennaio, tra 12 giorni. Raramente si vede una tale rapidità in ambito pubblico.
    Desidero anche io la fine di questa esasperante situazione al più presto, ma capisco la necessità dei medici e dei responsabili delle case anziani di parlare spiegare - e rispettivamente dei parenti di ragionare e capire.

    Il PLR, fidandosi ciecamente del Progresso, dimentica in questo frangente il lato umano.

  • La maggior parte dei militanti del PLR (non tutti, questo è importante sottolinearlo) sono banchieri, assicuratori, fiduciari, avvocatucci, etc. Insomma figure professionali parassitiche che non sono in grado di produrre nulla (men che meno un vaccino). Quindi perché criticano se loro stessi non sarebbero in grado di agire?

    • Avvocatucci... e anche non ucci.

      Nella nostra variata società c'è un po' di tutto, e ognuno (in linea di massima) ha la sua utilità. Il commerciante, lo psicologo, l'assicuratore, il parrucchiere, l'industriale, il cameriere, il maestro di scuola, eccetera.

Recent Posts

Sanità per tutti, tra sostenibilità ed equità: a Roma un workshop internazionale della Pontificia Accademia per la Vita

Assembly 2026: Healthcare for All Dal 16 al 17 febbraio 2026, Roma diventerà il centro…

6 ore ago

Operazione Grimm: Ragazzini addestrati online per uccidere. Dal Medioriente la rete che manipola i giovani in Svezia ( e non solo)

L’Operazione Grimm della polizia Svedese ha scoperchiato qualcosa che va oltre la cronaca nera e…

6 ore ago

Bulgaria, cade il governo Zhelyazkov: proteste di massa e sfiducia popolare aprono una nuova fase politica

La Bulgaria è entrata in una fase di profonda incertezza politica dopo l’annuncio delle dimissioni…

6 ore ago

Minsk libera 123 prigionieri politici: tra loro il Nobel per la Pace Ales Bialiatski e l’oppositrice Maria Kolesnikova

Un segnale inatteso arriva da Minsk, dove le autorità bielorusse hanno annunciato la liberazione di…

6 ore ago

12 dicembre 1969: l’attentato, Pinelli, Valpreda, chi fu ?

Milano, 12 dicembre 1969.È un venerdì pomeriggio freddo, umido, e la città brulica del traffico…

15 ore ago

This website uses cookies.