INTERROGAZIONE
di Lelia Guscio, Lega dei Ticinesi
La SUPSI non smette mai di stupire e sollevare interrogativi. Alcuni percorsi di studio della sua offerta formativa prevedono infatti lo svolgimento di stage pratici obbligatori per concludere la formazione.
Con la presente chiedo pertanto al Consiglio di Stato quanto segue:
1. Per quale motivo agli studenti di fisioterapia della SUPSI vengono proposte un numero così elevato di strutture in Italia presso le quali svolgere degli stage pratici e solo una in Svizzera?
2. Come mai non vengono offerte strutture in Svizzera tedesca e ulteriori possibilità in Svizzera francese?
3. Come si intende porre rimedio a questa situazione di estremo orientamento verso l’Italia a scapito delle possibilità formative in Svizzera?
4. Non ritiene la SUPSI che possa essere un valore aggiunto la possibilità di poter eseguire uno stage professionale in un Cantone svizzero in occasione del quale gli studenti potrebbero migliorare ulteriormente le loro conoscenze linguistiche, oltre a quelle settoriali/professionali ?
Lelia Guscio, deputata, LdT
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