Insediamento e promessa del nuovo Municipio ieri al Palacongressi. Cerimonia dimessa, alla presenza di poche persone: gli eletti, un familiare a testa, qualche autorità, una manciata di volonterosi giornalisti. La grande sala teatro semi immersa nel buio e quasi deserta. Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha portato il saluto del governo.
Intermezzi musicali apprezzati e, alla fine, canto del Salmo svizzero. Venti passi sino a Villa Ciani per la foto di gruppo.
Cinque li conosciamo (abbastanza) bene. I due nuovi li conosciamo anche, e li seguiremo con particolare interesse. Come direbbe De Rosa (lui alle Orsoline): “C’è da fare”.
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