Insediamento e promessa del nuovo Municipio ieri al Palacongressi. Cerimonia dimessa, alla presenza di poche persone: gli eletti, un familiare a testa, qualche autorità, una manciata di volonterosi giornalisti. La grande sala teatro semi immersa nel buio e quasi deserta. Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha portato il saluto del governo.
Intermezzi musicali apprezzati e, alla fine, canto del Salmo svizzero. Venti passi sino a Villa Ciani per la foto di gruppo.
Cinque li conosciamo (abbastanza) bene. I due nuovi li conosciamo anche, e li seguiremo con particolare interesse. Come direbbe De Rosa (lui alle Orsoline): “C’è da fare”.
L’ombra lunga delle compensazioni bancarie e il caso Schiraldi La denuncia è arrivata come un…
In un’epoca politica dominata da tecnocrazia, linguaggio neutro e diplomazia calcolata, il presidente di El…
La Facoltà di Teologia di Lugano ha ospitato dal 4 al 6 dicembre 2025 la…
di Tito Tettamanti Ogni nazione ha un suo carattere, influenzato dal clima, dalla morfologia del…
Ecco uno dei racconti più celebri e amati di H.P. Lovecraft: “Il richiamo di Cthulhu”.…
Ci siamo imbattuti per caso nel web in questo testo; l'abbiamo trovato interessante e l'abbiamo…
This website uses cookies.