L’ambasciatore d’Israele Jakob Keidar ed il Presidente dell’associazione Svizzera Israele Ticino Adrian Weiss hanno reso omaggio agli sforzi profusi dai giovani delle medie di Barbengo che quest’anno si sono battuti per ricordare, elaborare gli avvenimenti che ottant’anni fa interessarono la popolazione d’Europa, sia come vittime che come carnefici.
50 alberi : ecco il filo indelebile che ora connette i ragazzi di Barbengo con il Lago di Galilea : così come gli alberi cresceranno, scaveranno con le radici, così l’ambasciatore Keidar augura un percorso lavorativo, sociale, ma sopratutto umano a questi 50 giovani per creare un mondo dove la ragione superi i fanatismi.
A presenziare in questa giornata di memoria nei confronti di minoranze culturali represse con la forza anche (tra gli altri) il Sindaco di Lugano Marco Borradori, testimone silente di come la nuova generazione sia attenta alle esigenze di queste piccole realtà, che in passato come oggi sono state discriminate perchè semplicemente diverse.
Le ragazze ed i ragazzi di Barbengo hanno allietato gli ospiti con alcune performance, tra cui brani di Schubert, Strauss e Bach.
Maurizio P. Taiana
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