Ospiti

Quei CdA troppo maschili…

Ticinolive ha molta simpatia per le donne e le valorizza in tutti i modi possibili e immaginabili.

Detto ciò, Ticinolive non è “femminista” (nel senso della battaglia politica) ed è in particolare contrario alle “quote rosa”.

Stasera (ce l’ha detto Tamara) ci sono nomine a Palazzo. Tutti i partiti hanno dichiarato che l’unico criterio da considerare per una nomina è la competenza. Il partito non conta.

Ne prendiamo atto, e ci piace.

*****

Nell’imminente seduta del Consiglio comunale di Lugano si procederà alle nomine di un certo numero di rappresentanti negli enti esterni. La ripartizione dei posti avviene su base partitica e, sempre più spesso, si presta attenzione a un’equa rappresentanza di genere.

immagine Pixabay

Tuttavia, come nelle passate legislature, anche questa volta la presenza di donne sarà il punto debole di questo esercizio democratico. Spesso i partiti lamentano di fare fatica a trovare candidate. Per contribuire a cambiare le cose, ho fatto appello a BPW, Business & Professional Women Ticino, chiedendo loro di preparare una lista di donne che potrebbero entrare in linea di conto nell’ambito delle nomine.

Si tratta di donne attive professionalmente in vari settori e molte hanno superato il corso per “Membro di CdA certificato” tenuto dalla SUPSI. Ho inoltrato la lista ai capigruppo e ai municipali pochi giorni fa.

Questo, chiaramente, è solo un primo passo: un passo fatto con lo sguardo rivolto al futuro, per permettere alle varie formazioni politiche di prepararsi per tempo alle future nomine. È compito dei partiti coinvolgere le donne, in primis sostenendo le proprie aderenti e spingendole a candidarsi per questi importanti compiti, ma anche rivolgendosi alla Delegata per le pari opportunità e alle diverse associazioni attive sul territorio per individuare ulteriori profili femminili, qualora mancassero.

L’invito, rivolto ai partiti, è quello di cercare attivamente fin da ora le donne per questi ruoli, così da contribuire concretamente alla “Strategia Parità 2030” adottata in aprile dal Consiglio federale.

È un cambio di mentalità più che mai necessario.

Tamara Merlo, Più Donneconsigliera comunale di Lugano e deputata in Gran Consiglio

Relatore

Recent Posts

Spazio, droni e Chernobyl: l’Ucraina fronte tecnologico di una guerra globale

Non è solo una guerra di carri armati, droni e propaganda. È una guerra fatta…

14 ore ago

Desidero morire. Questo è il mio fine, e lo raggiungerò – Intervista a X

Questa intervista nasce, in sostanza, da alcuni notevoli articoli che la scrittrice Benedetta Galetti ha pubblicato su…

19 ore ago

Professore, quante ne hai dette! (e non sono tutte)

  Un docente in capo a un anno (o a trent'anni) ne dice davvero un…

20 ore ago

Mori’ a Padova ma era sardo

Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano (PCI), morì l'11 giugno 1984 a Padova,…

1 giorno ago

Dire Aesthetica”: il pensiero libero tra classici, racconti e filosofia – il progetto di Giovanni Sacchitelli

Nel panorama sempre più affollato dell’informazione culturale online, Dire Aesthetica si distingue come un raro…

1 giorno ago

Gian Vincenzo Pinelli. La sua Biblioteca Padovana e Galileo Galilei: la casa della Repubblica delle Lettere – la nuova opera di Massimo de Caro

Nel cuore di Padova, là dove tra Cinquecento e Seicento le idee si incontravano e…

1 giorno ago