Estero

Problemi sul set di Rust prima del tragico incidente

Qualcosa di poco professionale  stava accadendo sul sito del film Rust con Alec Baldwin, dove  lo scorso 21 ottobre un tragico incidente ha tolto la vita alla 42enne direttrice della fotografia Halyna Hutchins.  I proiettili veri che sono stati sparati dall’attore e che si trovavano dove non avrebbero dovuto trovarsi sembrano essere soltanto l’ultimo di una serie di inquietanti “incidenti” sul set. 

Tutti i fatti sembrano ruotare attorno alla figura dell’aiuto regista David Halls. Fu proprio lui a consegnare la pistola all’attore dicendo che si trattava di una “cold gun”, un’arma carica con proiettili a salve. 

Non è la prima volta che Halls si ritrova in situazioni ambigue. Stando a quanto  scrive il Post, durante le riprese del film del 2019 Freedom’s path, Halls sparò senza preavviso con un’arma di scena. Il rumore causò un piccolo problema uditivo al tecnico del suono e valse a Halls un immediato licenziamento. Un racconto simile riguarda anche il set del film Into the Dark, sempre del 2019, dove l’uomo sarebbe stato più volte ripreso proprio per aver maneggiato in modo negligente le armi, ignorando i protocolli di sicurezza. Ma anche sul set stesso di Rust, pochi giorni prima della tragedia, era accaduto che una controfigura di Baldwin sparò dei colpi con una pistola che avrebbe dovuto essere scarica. Condizioni di sicurezza discutibili e numerosi ritardi nel pagamento degli stipendi sfociarono durante il mese di ottobre in una serie di proteste da parte dei lavoratori e due di loro si licenziarono. 

Stando a quanto la polizia ha ricostruito finora, la pistola era stata maneggiata da Halls e  controllata prima dell’ora di pranzo dalla responsabile delle armi Hanna Gutierrez Reed. In seguito alla pausa pranzo Baldwin prese la pistola e provò la scena in cui doveva tirarla fuori dalla fondina e sparare, azione di cui purtroppo si conosce il tragico esito. Il regista, anche lui rimasto ferito dal proiettile che ha trapassato la Hutchins, ha detto di non essere sicuro che l’arma fosse stata nuovamente controllata dopo pranzo. 

MK

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