Ticino

Il sì trionfa con la legge sul Covid-19 e sulle cure infermieristiche. No per l’iniziativa sulla Giustizia. Lugano: il PSE si farà

Il 62% degli svizzeri ha approvato il  testo della legge sulla Covid-19. La situazione è simile anche in Ticino dove il sì ha prevalso nettamente, con il 65.3% favorevoli e il 34.7%  contrari. Si è detta soddisfatta la consigliera nazionale Marianne Blinder-Keller (centro): “Malgrado la massiccia campagna degli oppositori, ha vinto il pragmatismo”, ha dichiarato. Anche il PLR è sulla stessa lunghezza d’onda: “Con un chiaro sì alla legge COVID-19 il popolo svizzero ha scelto la via per un ritorno rapido alla normalità. Molte aziende e ristoranti beneficeranno infatti di certezze nella pianificazione e questo sostegno dimostra che libertà fa rima con responsabilità”. 

Stroncata invece l’iniziativa sulla selezione dei giudici federali, con il 68.2% dei contrari contro il 31.8% dei favorevoli. Il Ticino non è stato un’eccezione con il 63.4% dei no (104 comuni scrutinati su 108). 

Grande vittoria anche per l’iniziativa sulle cure infermieristiche che si è accaparrata il 61% dei favorevoli. In Ticino i favorevoli sono stati 56.1% contro il 43.9% dei contrari. In tanti festeggiato la vittoria, tra cui anche  l’Associazione “Iniziativa Cure SÌ”: “L’accettazione massiccia dell’iniziativa per cure infermieristiche forti manda un messaggio chiaro al Consiglio Federale, al Parlamento e ai datori di lavoro del settore sanitario. Questo risultato rappresenta anche una condanna sia per il Consiglio Federale, che per anni ha ignorato il problema, che per i datori di lavoro, che spesso negli ultimi anni hanno addirittura peggiorato le condizioni di lavoro del personale infermieristico”. Sconfitto invece il PLR, decisamente poco soddisfatto dell’esito della votazione: “A causa di questo sì popolare, le condizioni di lavoro di una sola categoria professionale saranno ora inserite nella Costituzione, mentre le regole professionali non dovrebbero trovarvi posto”. 

Si esulta invece a Lugano per il sì al Polo sportivo, che si farà. Con 11’594 voti, circa il 57%, favorevoli, il PSE diventerà ora una realtà. L’MPS ha definito la propria sconfitta “onorevole”, mentre il PLR si è congratulato per una Lugano “modera e multicentrica” che il PSE permetterà di realizzare. Più che soddisfatto l’FC Lugano che ringraziato i luganesi via Twitter: “Con 11’954 voti favorevoli il nuovo polo sportivo e il nostro nuovo stadio saranno realtà”. 

MK

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