Estero

Oleg Tinkov: il primo oligarca a criticare apertamente la guerra in Ucraina

Il primo oligarca a pronunciarsi in modo deciso contro la guerra in Ucraina è Oleg Tinkov. Il miliardario proprietario della Tinkoff Bank, si è espresso in modo colorito su Instagram, attirando immediatamente l’attenzione della stampa. “Non vedo nessuno che possa realmente beneficiare di questa folle guerra. Persone innocenti e soldati continuano a morire. I generali russi, svegliandosi con i postumi di una sbornia, si sono resi conto di avere un esercito di m**da. E come può esserci un buon esercito, se l’intera nazione è una m**da, annegata nel pantano del nepotismo e del servilismo? I funzionari del Cremlino sono scioccati che né loro ne i loro figli potranno passare l’estate nei paesi del Mediterraneo. Gli uomini d’affari cercano di salvare quello che resta del loro patrimonio. Certo, ci sono idioti, che disegnano le “Z”, ma un 10% di idioti c’è in ogni paesi. Il 90% dei russi sono contrari alla guerra”. Tinkov ha poi concluso lo sfogo con una frase in inglese: “Caro Occidente, per piacere, concedi al signori Putin una via d’uscita per salvarsi la faccia e fermare questo massacro. Sii più razionale e umanitario”.

Parole non da poco che l’oligarca ha scritto trovandosi sicuramente in un paese  diverso dalla Russia, dove per questo sfogo rischierebbe fino a 15 anni di carcere. Oltre ad essere il proprietario della banca, Tinkov è famoso per essere stato per diversi anni il proprietario di una  squadra di ciclisti estremamente vincente, facendosi riconoscere più di una volta per le sue uscite stravaganti e critiche volgari. Attualmente detiene  il 35% del TCS Group Holding con sede a Cipro e possiede lo yacht “La Datcha”.  Tinkov, come altri miliardari russi, ha sofferto non poco il conflitto e le sanzioni che sono seguite alla guerra. Si stima che in tutto negli ultimi mesi la banca digitale da lui fondata abbia perso ben cinque miliardi di dollari. Il gruppo Tinkoff Bank ha intanto preso le distanze dalle dichiarazioni: “Sono opinioni personali”. 

MK

Recent Posts

Breviario – Poesie e altre tracce, il nuovo libro di Emanuela Vezzoli

L’intervista all’autrice per la casa editrice, Transeuropa Edizioni La casa editrice scrive (a proposito di…

10 ore ago

Barry Lindon, di Kubrick

Nell’Irlanda del Settecento vive un giovane di modeste origini, Redmond Barry, un ragazzo impulsivo e…

13 ore ago

L’albero degli zoccoli – Ermanno Olmi

Nella pianura bergamasca, verso la fine dell’Ottocento, alcune famiglie di contadini vivono insieme in una…

3 giorni ago

“Poesie” di Lorella Giacomini, l’immediatezza della bellezza immediata

I versi liberi di Lorella Giacomini colpiscono l’animo del lettore, come dardi gentili ma acuminati, che avvolgono…

3 giorni ago

Quante donne nell’Esercito elvetico?

immagine Pixabay (da Wikipedia) Esordisco citando un detto di Nietzsche: “l’uomo è fatto per la…

3 giorni ago

Il giocatore

Il romanzo di Dostoevskij è ambientato a Roulettenburg, una cittadina immaginaria in Germania, famosa per…

3 giorni ago

This website uses cookies.