Estero

Secondo gli ucraini la Russia ha effettuato un attacco missilistico al porto di Odessa, Mosca smentisce

Il giorno dopo aver firmato l’accordo per consentire l’esportazione di milioni di tonnellate di grano dai porti meridionali dell’Ucraina, il responsabile dell’ufficio stampa del comando militare meridionale ucraino, la giornalista Nataliya Gumenyuk, ha affermato che missili da crociera russi Kalibr hanno colpito le infrastrutture del porto di Odessa, ma senza danneggiare il deposito di silos contenente il grano.

Secondo la Gumenyuk, i missili hanno colpito la stazione di pompaggio del porto, dove sarebbe scoppiato un incendio prontamente domato. L’onda d’urto ha mandato in frantumi le finestre degli edifici vicini.

Gli allarmi del raid aereo hanno suonato verso le 11 di questa mattina, mentre in tutta la città echeggiavano i suoni delle esplosioni.

Le riprese video di alcuni testimoni, pubblicate sui social media, mostrano uno dei missili esplodere vicino al lungomare dietro file di container e non lontano da una nave attraccata. I bagnanti hanno applaudito quando le difese aree ucraine hanno abbattuto due dei quattro missili lanciati. Non ci sono informazioni ufficiali su vittime.

L’ambasciatore dell’Ucraina in Turchia, ha affermato che l’attacco dimostra che l’accordo con la Federazione Russa “non vale nemmeno la carta firmata”, mentre un funzionario del ministero degli Esteri ucraino, ha definito l’attacco missilistico come “sputare in faccia” al segretario delle Nazioni Unite e al presidente turco Erdogan.

Gli attacchi giunti così presto dopo la firma dell’accordo firmato a Istanbul dai rappresentanti di Russia, Ucraina, Turchia e ONU, hanno suscitato un’immediata condanna generale.

Secondo i termini sottoscritti a Istanbul nei due accordi speculari in formato trilaterale, la Turchia ha un ruolo importante di controllo, e nei contatti che hanno avuto luogo con la Russia, il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, ha dichiarato che le autorità russe hanno espresso di non avere assolutamente nulla a che fare con questo attacco missilistico al porto di Odessa, e che avrebbero esaminando la questione molto da vicino e in dettaglio.

Il ministro Akar ha affermato comunque che l’incidente suscita preoccupazione anche per la Turchia, la quale continuerà ad adempiere agli obblighi nel quadro dell’accordo raggiunto.

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato sul suo canale Telegram la dichiarazione del segretario generale della Nazioni Unite Antonio Guterres, secondo cui condanna senza riserve gli attacchi missilistici al porto ucraino di Odessa. “Fa paura che anche il segretario generale dell’ONU, inequivocabilmente, non condanni il fatto che il regime di Kiev stia uccidendo bambini del Donbass”, ha scritto la Zakharova.

Secondo alcuni analisti, la Russia sta inviando segnali al mondo intero.  Il proseguimento delle esportazioni di grano, richiederebbe ulteriori concessioni verso il Cremlino. “Ricatteranno con la necessità di revocare sempre più sanzioni, creando nuove minacce alla sicurezza”, ha affermato l’ex ministro degli Esteri ucraino Pavel Klimkin.

Il ministero della Difesa della Federazione Russa, non ha ancora commentato la notizia.

MK

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