Primo piano

Il discorso del Re | Carlo III

Il nuovo re d’Inghilterra, Carlo III, a 24 ore dall’annuncio della scomparsa della madre, la regina Elisabetta II, ha tenuto il discorso ufficiale alla Bbc, ricordando l’amore per la propria madre, e l’amore della propria madre per la Nazione britannica. Inoltre, il Sovrano ha ricordato di credere fermamente “nel nostro sistema parlamentare.” Infine, ha concluso: “La regina ha servito con devozione e io prometto di fare lo stesso nel rispetto dei principi costituzionali”.

 “Negli anni in cui la regina Elisabetta II ha governato” ha iniziato il nuovo re, “le nazioni hanno prosperato. I nostri valori sono rimasti e devono rimanere costanti. Il ruolo e il dovere della monarchia rimarranno, così come la responsabilità dei sovrani verso la chiesa d’Inghilterra, in cui credo profondamente”. 

“Mia madre è stata un esempio, vi servirò per tutta la vita”, ha proclamato il re, promettendo di governare “con amore, rispetto e lealtà.” 

“La mia vita” ha poi dichiarato “cambierà, naturalmente, mentre assumerò le mie responsabilità. Non potrò più dedicare tempo alle questioni che avevo a cuore ma so che questo proseguirà nelle mani di altre persone fidate”. 

L’incipit del discorso è stato immediato, profondo e diretto: “Vi parlo oggi con profondo dolore, per tutta l’intera sua vita, Sua Maestà la Regina, la mia adorata madre, è stata un’ispirazione per me e la mia famiglia. Le siamo profondamente debitori nel modo più sentito in cui una famiglia possa provare per la propria madre, Sarò per sempre grato a mia madre per il suo amore, il suo affetto, la sua comprensione, la sua lealtà. La Regina Elisabetta è stata un esempio per una vita vissuta, una promessa mantenuta con il destino”. 

Re Carlo si poi è impegnato nel suo discorso alla nazione a “servire” la monarchia e i “Per tutta la sua vita mia madre è stata un’ispirazione, in tutto il mondo c’è un profondo senso di gratitudine per gli oltre 70 anni in cui mia madre in qualità di Regina ha servito i popoli di così tante Nazioni. Nel 1947 durante il suo ventunesimo compleanno in una trasmissione ha promesso al Commonwealth di dedicare la sua intera vita, che fosse stata lunga o breve, al servizio della sua gente: questa è stata più di una promessa, è stato un impegno personale e profondo che ha caratterizzato la sua intera vita. Ha compiuto sacrifici in nome del senso del dovere”.

Relatore

Recent Posts

Perche’ spesso troviamo in posizioni di rilievo persone poco capaci – Una favola satirica

Una favola satiricada historicus Tratto dallo spettacolo satirico di un’umorista tedesca: Questa favola parla di…

3 ore ago

Basta con le menzogne! … Siamo seri – di Vittorio Volpi

Vivendo di fatto in clausura, sono over 65 ed amando leggere, mi è capitato fra…

4 ore ago

Vagano nel deserto le anime dei Templari? – di Agostino Spataro

Fra le sabbie infuocate del “Rub al khali” (il “Quarto Vuoto”), lo ster­minato deserto della…

4 ore ago

“I Russi sono cattivi. Il Nobel per la pace lo prende Obama!” – Intervista a Davide Rossi

Un'intervista di Francesco De Maria. * * * Il tema dell’intervista odierna è la “Russofobia”.…

7 ore ago

Il naso di Pinocchio e la sua variabile geometria – Un tema di stretta attualità!

In questo sabato piovoso di settembre la figura potente che si impone alla mia mente…

7 ore ago

Il “Taccuino del recluso” di Silvio Raffo: poesia come ascesa, estetica come mistica

Durante i giorni ucronici della pandemia, quando il mondo taceva e le strade erano deserte,…

13 ore ago