Primo piano

Il saluto del Sindaco Michele Foletti

Caro Presidente della Confederazione Ignazio Cassis,

cari rappresentanti delle delegazioni che ci avete raggiunto con il treno speciale da Berna, care e cari ospiti,

care e cari studenti del Liceo Lugano 1, care cittadine, cari cittadini,

saluto con vero piacere tutte e tutti voi e, in particolare, il Presidente della Confederazione Ignazio Cassis. Lugano è lieta di accogliervi per questa tradizionale giornata di festeggiamenti in onore del Presidente per l’anno 2022, una festa che avrebbe già dovuto tenersi in dicembre lo scorso anno. A causa degli strascichi della pandemia è stata, invece, rimandata fino a oggi. Nel frattempo, in questi 9 mesi di presidenza di Ignazio Cassis, la Città di Lugano e il Canton Ticino hanno potuto sperimentare appieno che cosa significa avere un Presidente della Confederazione ticinese e originario del Luganese, umano, empatico e consapevole di quanto la pluralità rappresenti la forza della Svizzera.

Come sapete, Ignazio Cassis è l’8. consigliere federale ticinese e il 5. ticinese alla presidenza della Confederazione. È, però, la prima volta che un presidente ticinese è originario del Sottoceneri. E il fatto che Ignazio sia originario del comune di Sessa e molto affezionato alla Città di Lugano ci ha permesso – ne sono convinto – di vivere un anno senza precedenti.

Caro Ignazio, ti ringrazio di cuore per avere portato Lugano, la regione e il cantone, nel cuore dell’agenda politica nazionale e internazionale! In questi mesi ci siamo sentiti un po’ al centro del mondo: Lugano ha ospitato l’incontro con il presidente della Lettonia Egils Levits, proprio qui in questa piazza; la Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina a Palazzo dei Congressi, sfociata nella “Dichiarazione di Lugano”; la prima tappa dell’itinerario del Presidente attraverso la pluralità Svizzera, in occasione del 1. Agosto e molto altro.

Non penso sia un caso se nel 2022 abbiamo avuto il privilegio di accogliere ben 12 ambasciatori con i quali la città ha potuto allacciare interessanti contatti e collaborazioni né che numerose testate internazionali abbiano dedicato spazio alla nostra realtà.

Sia chiaro, però, che il nostro Presidente non ha trascurato né il resto della Svizzera né l’estero, in un anno che è stato, e ancora sarà, denso di incontri e avventure. Tuttavia, sono certo che il Ticino, il Luganese e Lugano non sono mai stati presenti nell’agenda politica svizzera come in questo 2022. E non si tratta di una mera questione di immagine, tutt’altro.

Abbiamo così avuto l’opportunità di far conoscere una città innovativa e aperta alle nuove tecnologie, e di presentare programmi che hanno attirato l’interesse internazionale, come quelli di Lugano Living Lab o il nostro Lugano PlanB dedicato alla blockchain e alle criptovalute.

Perché Ignazio, nel suo anno presidenziale, sta dimostrando di muoversi seguendo un disegno non casuale, al centro del quale vi è la volontà di promuovere e sostenere la pluralità, l’unità e la riconciliazione. Il nostro federalismo si fa garante della convivenza fra aspetti diversi di un’unica realtà; riconosce uguale valore alle 4 regioni, lingue e culture svizzere, nel rispetto delle diverse aspirazioni degli individui e delle collettività. Eppure, questi valori non possono mai essere dati per scontati, e oggi ne siamo più consapevoli che mai. Per questa ragione è importante continuare a tessere reti di conoscenza e integrazione.

Caro Ignazio, grazie di tutto, la Città di Lugano è fiera di essere parte di questo viaggio!

Relatore

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