La NATO è convinta che Putin stia fallendo nei suoi obiettivi in Ucraina

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg è intervenuto durante una riunione odierna dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles, dichiarando che gli alleati occidentali non sono intimiditi dalle minacce nucleari del presidente russo. “Putin sa che una guerra nucleare non può essere combattuta”, ha affermato Stoltenberg.

La retorica nucleare del presidente russo è pericolosa e irresponsabile, secondo la NATO, e potrebbero esserci gravi conseguenze se Putin tentasse di scatenare un simile attacco.

Anche il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, intervenuto nella riunione di Bruxelles, ha riaffermato l’impegno degli Stati Uniti a difendere ogni singola parte del territorio della NATO.

Gli americani sono convinti che esistano due fazioni all’interno del Cremlino in seguito alle critiche del comando militare russo del leader ceceno Ramzan Kadyrov, e del capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, una volta cuoco e proprietario di un ristorante a San Pietroburgo. Quest’ultimi due fanno parte della fazione che vuole portare avanti la guerra a qualunque costo. Ma esisterebbe un gruppo, che comprende alti funzionari del governo russo, che vorrebbero negoziare con l’Occidente per salvare i loro beni e le loro residenze occidentali. Hanno paura però di affrontare direttamente Putin.

Le controversie riportate all’interno della ristretta cerchia di Putin sembrano farlo apparire debole per le estese carenze militari. Quella che veniva chiamata “operazione militare speciale” è senza meno fallita.

Anche se crescono i timori di una nuova violenza, i devastanti atti di rappresaglia russa contro i civili per l’esplosione di sabato scorso che ha parzialmente disabilitato il ponte della Crimea, sono un segno della debolezza di Putin, che sembra disposto più che mai a fare affidamento sulla forza militare per proteggere il suo regime. Come il nuovo comandante delle forze russe in Ucraina, il 56enne siberiano Sergey Surovikin, famoso per combattere con decisione brutale, scelto da Putin per attuare metodi sempre più spietati per raggiungere i suoi obiettivi.

Ma quest’ultima strategia potrebbe portare ad ulteriori errori, perché i costi per la Russia in persone e attrezzature sono sbalorditivi. Un qualcosa che i comandati russi sanno bene, come molto bene sanno che le loro scorte di munizioni stanno finendo.

Alcuni analisti militari, sostengono che diminuire le scorte di armi di precisione per effettuare gli ultimi attacchi, ha danneggiato la Russia della sua stessa capacità di sostenere un’offensiva verso l’Ucraina, la quale ha abbattuto tramite le sue difese aeree, la metà dei droni e dei missili da crociera russi. Quelli che sono riusciti a non essere intercettati, non hanno distrutto obiettivi militari che avrebbero potuto dare un vantaggio tattico alle forze russe, ma hanno colpito parchi giochi ed edifici.

Putin non sta dimostrando di fare progressi sul campo di battaglia. Gli attacchi russi alla rete energetica non fermeranno la volontà degli ucraini di combattere e l’uso della limitata fornitura di armi di precisione potrebbe privare Putin delle opzioni per fermare le controffensive ucraine in corso a Kherson e Luhansk.

Proprio il governatore della regione meridionale di Kherson, Volodymyr Saldo, insediato dalla Russia, ha invitato oggi i residenti di prendere i propri figli e fuggire. Segno che il Cremlino sta perdendo la presa sul territorio che ha annesso.

In una dichiarazione via Twitter, il governatore Saldo ha chiesto pubblicamente aiuto a Mosca per trasportare i civili nelle regioni più sicure della Russia.

Kherson è una provincia occupata dai russi che controlla l’unica via di terra verso la penisola della Crimea e la foce del fiume Dnipro che divide in due l’Ucraina.

La NATO sta cercando di respingere l’escalation politico e militare di Putin senza innescare una catena di eventi che potrebbero portare ad una escalation ancora peggiore. Nell’incontro di oggi al quartier generale della NATO, si trattava su come dare un chiaro segnale alle industrie per aumentare la produzione di armi necessarie per la difesa dell’Ucraina.

Durante l’esercitazione annuale Steadfast Noon, che si svolgerà tra pochi giorni, le forze della NATO si alleneranno sull’uso delle bombe nucleari statunitensi con base in Europa. E sarà un’esercitazione che non verrà annullata per nessun motivo, proprio per non dare un segnale sbagliato a Putin.