Documenti trapelati parlano del drone spia supersonico cinese

Un drone da ricognizione supersonico cinese è un’ambizione introdotta nel 2019 quando Pechino fece sfilare durante una parata militare per il 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese di Mao Zedong, due droni neri di forma triangolare assomiglianti a piccoli jet nella Piazza Tiananmen. Pochi analisti all’epoca consideravano quei droni pienamente operativi.

Secondo una valutazione militare statunitense, l’esercito cinese potrebbe presto schierare un drone spia ad alta quota, con velocità supersoniche (tre volte quella del suono), per rafforzare considerevolmente la capacità di condurre operazioni di sorveglianza all’avanguardia che aiuterebbe a raccogliere dati di mappatura in tempo reale per informare la strategia militare o effettuare attacchi in un futuro conflitto.

Un documento segreto della National Geospatial-Intelligence Agency (NGA), un’agenzia di intelligence del governo degli Stati Uniti che si occupa di dare informazioni e immagini geospaziali che vengono poi utilizzate dalle forze militari, mostra che l’esercito cinese sta facendo grandi progressi tecnologici per prendere di mira navi da guerra e basi militari nella regione.

La Cina ha spostato ultimamente aerei bombardieri H6-K e H-6N Badger che viaggiano ad alta quota nella base Eastern Theater Command, situata a Nanchino. Si tratta del ramo dell’esercito cinese responsabile dell’applicazione delle rivendicazioni di sovranità di Pechino su Taiwan, in risposta alle navi da guerra statunitensi che si trovano intorno all’isola. Un segnale di Pechino a non abbassare la guardia sull’isola e della disponibilità a lanciare un attacco secondo il documento trapelato. Uno sviluppo che arriva in un momento di tensione, con crescenti timori per la sicurezza di Taiwan. 

Un commentatore cinese avrebbe affermato che il drone, che appare come un’ala volante senza prese d’aria e scarichi a campana simile ai razzi, raggiungerebbe la velocità di Mach 4, ovvero 4’696 km/h a livello del mare. Questo grazie al fatto che non ha una propulsione a respirazione d’aria come un motore a reazione. Dunque si parla di velocità ipersoniche superiori a quelle di alcuni missili balistici.

Nella valutazione dell’intelligence statunitense, questi aerei possono essere utilizzati per trasportare il pesante drone. Dopo essere decollati dalla base aerea di origine volando appena al largo della costa orientale della Cina, lo rilascerebbero facendolo entrare di conseguenza nello spazio aereo taiwanese o sudcoreano ad un’altezza di 30 mila metri e volare anche a velocità ipersonica. 

Il documento della NGA, presenta immagini satellitari dell’agosto 2022, che mostrano due droni da ricognizione a propulsione a razzo Wuzhen-8/DR-8 in una base aerea di Changchun, nella provincia di Jilin nel nord-est della Cina.

L’ultima esercitazione militare cinese con ben 11 navi e un centinaio di aerei, dove la Cina ha anche utilizzato per la prima volta la sua nuova nave d’assalto che trasporta elicotteri Yushen LHA-31 durante un esteso dispiegamento, ha dato un’idea di come si svilupperebbe un conflitto a Taiwan e dove potrebbero risiedere le debolezze militari americane e le conseguenze per il commercio internazionale e per le imprese statunitensi. Taiwan è considerata una delle capitali mondiali dell’elettronica e importante produttore di semiconduttori, computer, telefoni cellulari e altri prodotti elettronici.

Altri documenti descrivono in dettaglio una serie di rivelazioni sullo spionaggio cinese e sulla modernizzazione militare, inclusa l’intelligence che ha rivelato l’esistenza di palloni spia e una valutazione secondo cui Taiwan è mal preparata a prevenire la superiorità aerea cinese durante un’invasione sull’isola autogovernata.

Né il Dipartimento della Difesa americano e tantomeno il ministero della Difesa cinese hanno rilasciato commenti.