Ai campionati mondiali di scherma 2023 (quindi, una cosa grossa) che si tengono a Milano (quindi anche una cosa un po’ italiana e svizzera), è successa una cosa: ovvero le due atlete che hanno gareggiato erano l’una russa, l’altra ucraina. Ha vinto l’ucraina, Olha Kharlan, ma è stata squalificata dai campionati. Perché? Perché la russa, Anna Smirnova si è fatta avanti stringere la mano all’avversaria, ma la quattro volte campionessa di sciabola ucraina, ha rifiutato.
La stretta di mano proposta dalla russa è avvenuta quando i sostenitori di Olha stavano cantando “Slava Ukraini” e, quindi, il rifiuto dell’ucraina è stato inteso come uno sdegnoso atto di patriottismo. Ben lungi dallo spirito sportivo, tuttavia, e, così. Olha è stata squalificata.
Anna Smirnova gareggiava sotto una bandiera neutrale, ed è rimasta seduta in segno di protesta.
Sulla vicenda (che rischia di diventare politica, anzi, lo è già) è intervenuto anche Mykhaylo Podolyak, consigliere di Zelensky, che ha definito la squalifica “vergognosa, la dimostrazione di una totale mancanza di empatia” e poi ha postato sui social una foto dell’atleta Smirnova in cui dimostra sostegno all’esercito russo.
La vicenda è stata presa di pancia, quindi, addirittura dal consigliere di Zelensky che ha volutamente coinvolto (ancor di più) la politica quando sarebbe, invece, giusto lasciarla fuori dalla sfera sportiva.
Per lui si prospettava un futuro di gloria, grazie alle innumerevoli vittorie paterne. Sarebbe dovuto…
La spiaggia di Somerton Park Difficile non trovare affascinante il mistero, vecchio ormai 70 anni,…
Siamo a Pura, in casa di Arminio Sciolli, gallerista e promotore culturale. Una trentina di ospiti arrivano alla…
Oggi ho intervistato una poetessa, che conosco da poco tempo. Si chiama Lorella Giacomini, vive ad…
Il massacro del borgo francese di Oradour-sur-Glane fu un crimine di guerra commesso il pomeriggio…
La protagonista de Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani si chiama Micòl Finzi-Contini. È…
This website uses cookies.