Sabato il Direttore ISPEC Davide Rossi ha assegnato per la decima volta gli ambiti premi al Cinema e alla Cultura.
Per il Cinema è premiato “Rachmaninov” della regista Elena Gladkova.
“Rachmaninov” di Elena Gladkova racconta con cinematografica poeticità la vita del grande musicista e il suo profondo legame culturale, affettivo e creativo con la sua terra, capace di vincere le impetuose trasformazioni del Novecento, ponendolo a fianco di un popolo che ha vinto la brutalità del nazifascismo e che oggi ancora fa memoria commossa delle sue opere.
Per la Cultura invece è stata premiata Giulia Ferrarese.
Artista, creatrice di atmosfere, regista, performer, capace di coniugare in una pirotecnica visionarietà il sensibile e l’immaginario, il concreto e l’irreale, in un costante arricchimento e nutrimento dell’anima aperto al dialogo con il mondo sensibile così come con quello spirituale in una danza amorosa che ambisce con passione a connettersi con la potenza dell’universo.
La consegna dei premi, un attestato e come consuetudine un’opera d’arte, quest’anno di Bruno Hesse, figlio del poeta-pittore, Premio Nobel, Hermann Hesse e della fotografa Mia Hesse Bernoulli, che saranno presentate dal membro del Direttivo ISPEC Jean Olaniszyn.
La consegna dei premi è stata preceduta da un dibattito “NO ALLA NATO E NO ALLA UE” tra Davide Rossi e Edoardo Cappelletti, consigliere comunale di Lugano, rappresentante del Partito comunista.
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