Passepartout

Brindare all’equinozio con vino della Champagne – di Liliane Tami

Storia, arte e cultura di quattro prestigiose maisons che producono spumante nel pregiato territorio francese – con The Wine Time

21 settembre, ore 19 ristorante Al Monti, Lugano.
Prenotazione Obbligatoria. Scrivere a thewinetime.info@gmail.com o telefonare allo 091 970 12 42
6900 Lugano, Via delle scuole 1

* * *

Il vino, come afferma l’enologo e scrittore Mario Soldati nelle sue memorie, è il sangue della terra. Osservando gli operai che con zelo e dedizione colgono i grappoli gonfi di succo nei vigneti, si capisce come esso, però, non potrebbe esistere a prescindere dal sudore dell’uomo. Perchè, il Sangue di Cristo, per essere ciò che è ha bisogno di due ingredienti fondamentali: la natura e l’operare umano. La pietra, la linfa e l’umano ingegno, a dipendenza delle relative caratteristiche, forgiano così il peculiare nettare spumante e fermentato doppiamente col metodo champenoise che si va’ degustando. Il 21 settembre 2016 a Lugano, presso al Ristorante Monti, dalle 19, sarà possibile conoscere da vicino quattro maisons che producono l’ambrosia tanto cara a Madame de Pompadour e scoprire le caratteristiche di questo eccezionale territorio. A condurre la serata vi saranno Rita Fabris e Mauro Traini, entrambi aventi il secondo livello Onav, che forti della loro esperienza presso le più pregiate cantine estere e l’amore per la tradizione vinicola spiegheranno – e faranno degustare- i capolavori della champagne da loro selezionati per il pubblico ticinese.

Madre Terra
Reims è una città storicamente molto importante per via della sua splendida cattedrale Gotica, in cui i più grandi sovrani francesi, a partire da Ugo Capeto nel 987, sono stati incoronati. Inoltre questa città, grazie alla sua importante scuola medievale, celebre per i suoi studi in ambito logico, è stata meta di pellegrinaggio per filosofi, clerici vaganti e teologi. Il suo grande prestigio è dato però dal suo terreno, erede del mare che vi era 70 milioni di anni addietro, fortemente gessoso. Le colline che circondano Reims producono vigne molto buone per merito delle peculiarità della terra e del clima rigido che fa’ maturare lentamente gli acini, ma che obbliga ancge a tenere le piante basse, affinché si possano scaldare col riflesso del sole sulla terra. 17 comuni nei dintorni della celebre città hanno meritato la denominazione di essere produttori di Gran Cru, sui totali 319 cru della Champagne.

L’albero della vita
Le vigne più adoperate per dare vita alle diverse cuvée tratte dai 31.000 ettari della Champagne sono Chardonnais, Pinot noir et Pinot meunier. Sempre più spesso le piccole maisons della zona si impegnano a riscoprire anche altri vitigni tradizionali e recentemente è nata anche una particolare attenzione da parte degli agricoltori per le tecniche di coltivazione biodinamiche. Una casa in particolare che produce uno spumante metodo classico davvero delizioso, ed ottimo come rapporto qualità-prezzo, è l’azienda Françoise BEDEL & Fils, piccina ma che ha ben poco da invidiare ai grandi nomi che hanno fatto la storia dell’enologia.

L’umano ingegno
Dalla raccolta dei grappoli, che dev’essere obbligatoriamente fatta a mano, ad ogni tappa della vinificazione che avviene attraverso metodo champenoise, che prevede una doppia fermentazione del mosto, a differenza del metodo classico usato in Italia, le tecniche di produzione dei celebri spumanti francesi sono rimaste pressocché invariate attraverso i secoli. Ogni azienda ha però delle proprie caratteristiche peculiari, che ne rendono caratteristici ed inimitabili i vini nel corso delle annate.

Siete curiosi di scoprire qualcosa di più? Vi invitiamo a venire il 21 settembre alle ore 19 al ristorante Al Monti di Lugano! Prenotazione obbligatoria al numero 091 970 12 42. Prezzo: 58 franchi a persona

Liliane Tami

Relatore

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