Primo piano

The Living and the Dead: una serie tv inglese da non sottovalutare

Le colpe dei padri si ripercuotono sui figli, o in questo caso, sui discendenti? Esiste un regno intermezzo, oltre a quello della vita e quello della morte? O, più semplicemente, esistono i fantasmi?

The Living and the Dead (BBC, 2016) non è banalmente un horror; ma è uno “spooky drama” o, se vogliamo, una serie storica fortemente permeata di soprannaturale.

Fruibile solo attraverso la BBC one I player (o casomai attraverso la connessione wpn, alquanto complicata), la serie si va ad aggiungere alle molte pregevoli produzioni che l’Italia non considera, non traduce (basterebbero i sottotitoli) e non manda in onda. Peccato.

In essa, ritorna il Merlino di Merlin (2009-2005), ovvero Colin Morgan (classe 1985) nei panni di Nathan Appley, proprietario di una fattoria nel Somerset (ultima contea prima della sperduta Cornovaglia) che, nel 1894, dopo una carriera da pioniere della psicologia, ritorna nella sua tenuta con la giovane moglie Charlotte. Avendo però perso il figlio – frutto di un precedente matrimonio – in circostanze tragiche, si abbandona spesso alla depressione, sino a sfociare nella follia, nonostante cerchi di mantenersi saldo per affrontare le inquietanti manifestazioni del sovrannaturale nel villaggio.

Le prime quattro puntate sono incentrate su singole vicende di (sventurati) protagonisti che incappano nel sovrannaturale (alcuni scampano, altri no) ma sono legate tra loro da un filo conduttore affascinante: una donna moderna con in mano un Ipad che viene talvolta vista dal protagonista, assieme allo spirito del figlio morto. Soltanto le ultime due spiegheranno il legame dell’intera serie, nella quale avviene ben di più che l’anacronismo: piuttosto, una connessione tra epoche, tra mondi, volta a spezzare il legame, sovente troppo sottile, che unisce una realtà all’altra.

Davvero un peccato che non sia fruibile altrimenti, ma si può sempre sperare. La serie consta di una sola stagione: come scrisse Jane Austen “se un libro mi piace, è sempre troppo breve”.

Relatore

Recent Posts

Per tre mesi Astana è stata la capitale del mondo – di Nataliya Shtey Gilardoni

Si è conclusa l’Expo di Astana - una manifestazione che ha reso per tre mesi…

50 minuti ago

“Credi in qualcosa di grande per la tua vita” Intervista a Suor Cristina, ad agosto in “Titanic” a Lugano.

Intervista a Suor Cristina, che debutterà quest'estate dal 10 agosto sul Lago di Lugano, nel…

6 ore ago

Cassa pensioni dello Stato: stiamo gettando miliardi in un pozzo senzafondo

L’allora direttore del DFE Dick Marty negli anni Novanta definì la Cassapensioni dello Stato (IPCT)…

7 ore ago

La Copia della Terra è ad appena 60 anni Luce dal Nostro Pianeta

Si chiama Pi greco Mensae C, ha un raggio che è il doppio di quello…

10 ore ago

Laura Guoke dall’Oscurità del subconscio alla Luce – Intervista

Il progetto "the Three Worlds" è dedicato ai diritti delle donne Sabato 25 settembre al…

10 ore ago

La blasfemia è un diritto! Lo affermano i Liberi Pensatori – Oggi è il giorno

Ricorre oggi, 30 settembre, la giornata internazionale del diritto di blasfemia. Noi pubblichiamo anche questo…

23 ore ago

This website uses cookies.