Il pensiero del giorno

Assediati dall’orrore quotidiano – Un callo sul cuore? – Pensiero di Ennio Valeri

Se la tragedia diventa la cifra quotidiana non ci si può stracciare le vesti ogni volta. Perché non si può andare in giro costantemente mascherati: abbiamo bisogno anche di essere sinceri, di dichiararci.

Come nelle strade di Calcutta descritte magistralmente da Yehoshua – che non c’è mai stato – nessuno fa caso a chi muore per strada, nel brulichio verminoso dei traffici umani, anche noi facciamo l’abitudine alla disperazione e ci mitridatizziamo. Se l’eccezionale, che reclama tutta la nostra partecipe attenzione, diventa ordinaria amministrazione, si giunge persino a provarne fastidio.

La continua reiterazione del tragico fa si che sul cuore si formi un callo. E giustamente, perché scattano automatismi di difesa, perché se l’emergenza è la normalità, allora non è più emergenza e l’attenzione cala inesorabilmente.

Ennio Valeri

Relatore

Recent Posts

Dopo il cerchio e il quadrato, la Croce – Il simbolo del dolore in mostra allo Spazio -1

18 aprile 2019  La polemica sulla Croce di Xhixha Nel comunicato ufficiale del MASI (da…

3 ore ago

Charles J. Hall e i Grandi alieni bianchi

Charles J. Hall, fisico americano esperto di questioni strategiche, militari e nucleari, dispone di un'autorizzazione…

16 ore ago

“E molto è follia, e ancor più peccato / e orrore è l’anima della trama”

Nello stupendo racconto "Ligeia", che Poe giudicava fosse il suo capolavoro - mentre la critica…

16 ore ago

Appunti politici numerati / 1-7

Questo articolo è stato pubblicato il 28 luglio 2015. Nel titolo si legge il numero…

17 ore ago

Rocchelli, il giornalista ucciso dall’esercito Ucraino perché documentava il Donbass

2022 Nel 2014 un giornalista italiano di 31 anni, Andrea Rocchelli, fu ucciso in Ucraina…

19 ore ago

Una sentenza discutibile

di Tito Tettamanti Ogni consesso umano per funzionare necessita di tre cose: delle regole (le…

19 ore ago

This website uses cookies.